Blitz congiunto della Guardia Costiera e dei Carabinieri l’altro ieri a Campomarino in un campo nudisti abusivo. Da qualche tempo sulla spiaggia in zona Commenda nei pressi di Campomarino di Maruggio, è guerra aperta ai seguaci del naturismo la cui presenza infastidisce non poco bagnanti e residenti. A conferma dell’abusivo uso di quel tratto di spiaggia, arriva il blitz effettuato da unità della Guardia Costiera, affiancate dai Carabinieri della Stazione di Maruggio, unitamente ad agenti della Polizia Locale. I militari, transitando attraverso una pineta, si sono presentati all’improvviso sulla spiaggia ed hanno sorpreso alcuni uomini e donne completamente nudi che con la massima disinvoltura erano stesi al sole o girovagavano sulla battigia. Per loro scatterà, si presume, la denuncia per atti osceni in luogo pubblico, tant’è che, dopo avere seguito l’identificazione, sono stati invitati dai carabinieri a presentarsi presso la caserma per i provvedimenti di legge.
Il giro di vite contro il nudismo abusivo e molesto, è scattato a seguito un esposto presentato da Mimmo Carrieri, il 26 luglio scorso in Procura in qualità di giornalista ecologista responsabile provinciale dell’associazione Cpa Ambiente: «Nel tratto di spiaggia libera antistante la pineta D’Ayala, da diversi anni ormai sembrerebbe che con il silenzio assenso da parte delle autorità del posto gruppi di naturisti provenienti da ogni parte d’Italia assumano atteggiamenti contrari alla pubblica decenza sdraiandosi nudi sulla sabbia, sugli scogli e spesso sfilando anche sulla battigia incuranti della presenza di bambini e di guardoni nascosti tra la vegetazione». Carrieri nei giorni scorsi aveva accolto decine di segnalazioni di famiglie di villeggianti che si vedevano privare di quel t meraviglioso tratto di arenile, proprio a causa della presenza dei naturisti. Raggiunto al telefono, Mimmo Carrieri, ci ha rilasciato una breve dichiarazione «A quel punto nell’ambito delle mie competenze essendo stato investito di questa problematica dai villeggianti in questione che hanno anche fornito un considerevole corredo di foto, ho presentato denuncia che ha avuto seguito con il blitz di ieri mattina. In ogni caso, da parte di Carabinieri e Guardia Costiera, è stato già annunciato che il controllo su tutta la costa proseguirà, sia per ciò che riguarda il problema appena affrontato dei naturisti, sia per altro genere di abusivismo perpetrato sia in contravvenzione alle leggi vigenti sia nei confronti della comunità e del vivere civile».
Un’operazione legittima, quella effettuata lunedì, in quanto quel tratto di spiaggia alle spalle della pineta del conte D’Ayala non è autorizzata né riservata alla pratica nudista-naturista.
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