MANDURIA – «Il Pitbull che ha azzannato la turista di Milano non era randagio ma di un giovane che era presente all’aggressione». Lo scrivono in una lettera firmata alcuni testimoni dell’episodio che si è verificato domenica pomeriggio a San Pietro in Bevagna. Secondo gli autori della nota inviata alla redazione della Voce di Manduria, il grosso cane ha morso la mano della signora che cercava di difendere il proprio cagnolino che teneva al guinzaglio e che il Pitbull voleva azzannare. Sarebbe stato poi lo stesso proprietario del cane violento a bloccarlo e a legarlo mentre altri testimoni soccorrevano la signora ferita e chiamavano l’ambulanza. Il Pitbull, si legge ancora nella nota, si è scoperto che era privo di microcip e per questo rinchiuso nel canile privato di Maruggio. La lettera è firmata «i residenti di via Marina e via 117 San Pietro in Bevagna».
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