Avetrana – Intorno al 1956 si verificò presso la Masseria Ai Pasturi di proprietà della famiglia Pignatelli nella persona di Carmelo e della coniuge Concetta D’Alessio un episodio che a ragione si può definire davvero eccezionale. In questo periodo la masseria era stata concessa in fitto al sig. Giuseppe De Summa.
Una mattina una mucca allevata nella masseria dà alla luce un vitello bicefalo cioè dotato di due teste frutto probabilmente di una anomalia genetica.
Il caso per la sua singolarità attirò in breve tempo la curiosità di grandi e piccoli che immediatamente accorsero nei pressi della masseria per osservare lo strano animale. Della cosa fu messo al corrente anche il veterinario condotto dell’epoca, il dr. Alberto Punzi che subito accorse forse attratto dall’interesse scientifico che l’evento rappresentava.
Non solo: egli volle anche documentare fotograficamente l’episodio con due foto che ritraggono il vitello prima in braccio al De Summa e poi da solo.
Qualche ora dopo il vitello, com’era naturale, morì. Quindi venne impagliato e consegnato alla sig.ra D’Alessio che lo conservò per diverso tempo. Quindi il prezioso esemplare venne ceduto all’Università per ulteriori approfondimenti scientifici.
Fonte: Masseria Pasturi su Facebook
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Io vorrei sapee se quel vitello é esposto in un museo ,anche perché il Sig. De Summa detto Pinu tardanza era mio nonno.
Grazie