Torna a rivivere una delle pagine più importanti della sua storia, il piccolo borgo di Maruggio che, sabato 25 agosto 2018, andrà a rievocare ancora una volta l’attacco che la cittadina jonica ha subito dai Saraceni nel XVII secolo.
“Attacco a Maruggio” è il nome di questa manifestazione storica che nelle passate edizioni ha coinvolto centinaia di figuranti tra contadini, popolani, frati, cavalieri crociati e pirati, riportando la comunità a quel famoso 13 giugno 1637, quando sette imbarcazioni turche approdarono lungo le coste ioniche, intenzionate a mettere a ferro e fuoco le città dell’entroterra. Secondo la ricostruzione curata da Tonino Filomena (scrittore e storico locale) e Mimmo Marseglia (saggista), l’attacco a Maruggio fu premeditato per vendicare le gravi perdite subite dai turchi e inflitte proprio dal Commendatore Naro, che si era distinto per aver catturato diverse imbarcazioni pirata. Lo scontro e la cacciata dei pirati turchi, furono resi possibili anche grazie all’ardore e al coraggio degli stessi abitanti del borgo maruggese, armati di zappe, forconi, rastrelli, falci e pietre. Tuttavia, la leggenda narra che, durante lo scontro decisivo, una fanciulla fu rapita e deportata ad Algeri e che, dopo quasi cinquant’anni, ormai anziana, sarebbe ritornata nella propria Terra d’origine rincontrando il suo antico amore perduto.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!