Giunge già alla nona edizione l’annuale incontro de ” LA VECCHIA SPILOSA” una festa tradizionale e popolare che in passato si svolgeva nelle famiglie della città di Francavilla Fontana (BR), organizzata da Pietro Balsamo cultore di usanze tradizioni popolari e maestro cartapestaio. Appuntamento questa sera per scoprire insieme queste… strane voglie… in armonia e con tanti suonatori e ballatori di musica popolare, start ore 19.30.
Si tratta di una festa in musica, a carattere familiare, che conclude definitivamente le festività del Carnevale. A Francavilla Fontana infatti, la tradizione prevedeva che nelle tre domeniche successive al martedì grasso si continuasse a ballare nelle case. Le domeniche avevano un ‘soprannome’ diverso poiché prevedevano nell’ordine la pentolaccia (detta la “Tumenica ti la pignata”), l’uovo goloso (“Lu ueu cannarutu”) ed infine la vecchia con le voglie (“La vecchia spilosa”). Feste nate per esorcizzare il periodo di astinenza da carne, uova e latticini, che la chiesa obbligava a mantenere durante il periodo quaresimale. La festa si svolgeva con tarantelle e quadriglie. Per la domenica “La vecchia spilosa”, durante la tarantella sbucava un uomo vestito da vecchia con tanto di fazzolettone in testa che, ballando, diceva che aveva voglia di salsiccia, di carne e di qualsiasi cosa fosse proibita in quel periodo. Il maestro di ballo guidava tutto il gioco ed il ballo.
Quest’anno, in via eccezionale, la data della festa è stata anticipata di una settimana per non sovrapporsi alle elezioni politiche del 4 marzo.
A riprendere queste usanze sono proprio i Jazzabanna, nati nel 2006, da un’idea di Pietro Balsamo di Francavilla Fontana, che è direttore artistico, fortemente legato allo studio delle tradizioni popolari ed alla loro conservazione. Jazzabanna sin da subito ha coinvolto musicisti, ricercatori e interpreti della tradizione musicale pugliese, quali Massimiliano Morabito, che grazie al sussidio di tanti esponenti della tradizione musicale e coreutica sono riusciti a raccogliere un ricco repertorio popolare delle province di Brindisi, Lecce e Taranto.
Lo stesso nome del gruppo “Jazzabanna”, racchiude la musica popolare in quanto deriva dal dialetto “chiazza banna” il nome dei complessini musicali da piazza che suonavano pizziche, quadriglie, tarantelle e seranate, riprese dal gruppo insieme con i canti di lavoro e di fede.
Il gruppo è formato, tra gli altri, oltre che da Pietro Balsamo (voce, tamburi e danza), anche da Giusy Balsamo (voce, tamburi e danza), ed Angelo Ignazio (voce, tamburi e organetto).
Il 25, allora, tutti a Francavilla Fontana nell’azienda agricola Argentieri, dalle ore 19.30, per scoprire e ricordare balli, canti e musiche dei nostri nonni.
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