Tutto inizia il 3 febbraio come ogni anno, dove ad Avetrana si festeggia San Biagio a cui i fedeli si rivolgono per invocare la guarigione delle malattie della gola.
Gli anziani del paese raccontano dei tanti miracoli del santo, tra cui il salvataggio di un bambino che stava soffocando per aver ingerito una lisca di pesce.
Ogni credente ad Avetrana custodisce una immagine di San Biagio in onore del quale arde una lampada ad olio che sembra abbia poteri miracolosi.
Quando qualcuno della famiglia ha a che fare con tosse, laringiti e faringiti, la donna più anziana intinge le dita nell’olio “miracoloso” ed unge la gola del malato per farlo guarire.
Nel giorno della festa del santo, 3 febbraio, ha luogo la benedizione della gola in chiesa, in concomitanza con la festa si accendeno dei falò nelle strade del paese, da qui deriva il nome dialettale di “San Biaggiu ti lu fuecu“.
Questa grande tradizione si può rivivere, grazie all’interessamento del comitato organizzatore della festa di San Biagio e alla sensibilità dei cittadini.
Oggi 3 febbraio 2018, infatti ad Avetrana in provincia di Taranto si svolgerà, nella centralissima piazza Parlatano, la tradizionale manifestazione “I Falò di San Biagio”.
Il programma religioso, prevede alle ore 18.00, la solenne celebrazione eucaristica con il rito tradizionale della “Benedizione dell Gola”. A seguire, ci sarà la solenne processione lungo via Chiesa e Piazza Parlatano. Al rientro, benedizione del fuoco.
Per il programma civile, invece, alle ore 17.00 ci sarà la banda cittadina, un fornitissimo stand gastronomico e a fine serata, un grandioso spettacolo pirotecnico eseguito dalla ditta Bruscella Italian Fireworks Group da Modugno (BA).
Salvatore Cosma