LICEINSCENA: EDIPO RE di Sofocle
INDIRIZZO CLASSICO
La via insidiosa delle proprie certezze, la convinzione di essere nel giusto perché nel solco di quanto la tradizione ha insegnato, e però la cecità di chi non considera che la realtà del proprio essere è diversa: forse ancora sconosciuta, ma ormai dirompente.
Questo rappresenta Edipo, quando giunge a scoprirsi involontario assassino di suo padre, tiranno usurpatore, coniuge della sua stessa madre. Autore inconsapevole delle più turpi nefandezze, compiute proprio mentre credeva di rispettare la legge degli dei e di essere come agli uomini migliori si richiede, Edipo rappresenta l’individuo che fallisce per angustia di visione mentale, specie quando oggetto di tale visione è il sé, la propria autenticità.
Il più pensoso dei tre tragici riflette su quanto il bisogno del sacro sia, nell’uomo, insopprimibile, perfino dall’intelletto, che, quando presume troppo di sé, soffoca la vita con la dialettica atea e con i sofismi, ma che non può infine nascondersi ad una verità individuale altrettanto sacra, quella dell’io. Abilissimo nel condurci, passo dopo passo alla soluzione del mistero che avvolge Tebe, quella terribile epidemia e sterilità della terra che distrugge la città, Sofocle ci insegna il male che scaturisce dal disequilibrio tra se stessi e la vita. Ci mostra come una vita umana in disarmonia rispetto al ritmo di quella cosmica, prima si inalbera in convulsioni atroci, poi diviene identica al nulla. Ci indica, in definitiva, la strada sempre giusta del “conosci te stesso”.
Diverse volte nella storia il re o il tiranno si è capovolto in “fármakon”, in capro espiatorio e mostro deforme, offerto ormai nudo e indifeso. Così ha fatto la tragedia greca, Così ha fatto Sofocle prima e meglio di tutta la letteratura successiva
CAST
INTERPRETI
Edipo Leonardo Massafra
Giocasta Adriana Amato
Creonte Roberto Cutrignelli
Tiresia Matteo D’Aloja
Ancella Aurora Perrone
Nunzio Gianluca Velardi
Sacerdote Marco Stranieri
Servo pastore Angelica Pichierri
Sfinge Alessia De Marco
Figlie di Edipo Carlotta De Pascale
Angelica Fusco
Peste nera Alessandra De Santis
Giulia Resta
Corifea Annachiara Fusco
Coreuti Silvia Baldaro (solista)
Elisabetta Biasco
Giulia Buccolieri
Giada Conte
Cristal D’Ostuni (solista)
Sarah Filangieri
Gaia Giovedì Santo (solista)
Asja Malandrini (solista)
Martina Mocavero
Eva Sofia Romano (solista)
Martina Testa (solista)
DIREZIONE DI SCENA
Francesca Di Maggio
COREOGRAFIE E MUSICA
Alessia De Marco
Alessandra De Santis
Giulia Resta
SCENOGRAFIA
Roberto Cutrignelli
Matteo D’Aloja
Leonardo Massafra Raho
COSTUMI, TRUCCO E PARRUCCO
Gaia Giovedì Santo
Martina Testa
COMUNICAZIONE E PROMOZIONE
Matteo D’Aloja
REGIA
Prof.ssa Giovanna Caforio
Prof.ssa Luana D’Aloja
con la collaborazione della Prof.ssa Daniela Bianco
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