Si parte domenica 25 giugno alle ore 19.00 con l’inaugurazione. Il borgo ionico ospiterà l’intervento artistico Barely Invisible Cities di Evita Vasiļjeva
Al via a Maruggio “Una Boccata d’Arte”, il progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua e con la partecipazione di Threes.
Ogni anno 20 borghi e paesi di tutta Italia, uno per ogni regione, accolgono 20 artiste e artisti italiani e internazionali di età, formazione e pratiche differenti. Invitati a trascorrere un breve periodo di residenza, gli artisti realizzano 20 interventi in relazione con il territorio e le tradizioni delle comunità locali. L’iniziativa, che si terrà dal 24 giugno al 24 settembre 2023 in tutti i borghi italiani, prenderà ufficialmente il via nel borgo ionico con l’inaugurazione di domenica 25 giugno alle ore 19.00 in via Umberto, I. La comunità maruggese ospiterà il progetto Barely Invisible Cities dell’artista Evita Vasiļjeva (Riga, Lettonia, 1985), coordinato da VOGA Art Project e realizzato con il patrocinio della Presidente del Consiglio della Regione Puglia e del Comune di Maruggio.
Con Barely Invisible Cities, l’artista si sofferma sulla presenza ritmica di elementi ricorrenti nel borgo, come recinzioni e cancelli. Proponendo un superamento della loro funzione preclusiva, Evita Vasiļjeva ha ideato dispositivi volti all’apertura e alla condivisione: tre panchine-portali in corten che si appropriano dell’estetica delle inferriate arrugginite unita ad ampie sedute a più posti. Un invito alla sosta, all’incontro e allo scambio, a sedersi e immaginare insieme, proprio come Marco Polo e Kublai Khan ne “Le Città Invisibili” di Italo Calvino. Scardinando cancelli e ringhiere per trasformarli in piattaforme fruibili e abitabili, l’artista invita a riflettere sull’importanza di incontrarsi e ritrovarsi, per trasformare insieme confini e prospettive di terre antiche ma tese verso il proprio futuro.
“Il tempo sembra fermo a Maruggio, come se gli abitanti sapessero come rallentarlo. Frammenti di storia si fanno spazio tra muri di pietra e tracce di santi. Un’altra linea temporale affiora, invisibile. Questa soglia è il mio punto di partenza: un portale che protegge il passato e il futuro di Maruggio”. Queste le parole dell’artista, Evita Vasiļjev, che, dopo aver visitato Maruggio d’inverno, è pronta per la realizzazione dell’opera.
“La nostra comunità si prepara ad ospitare questo grande programma artistico davvero rilevante. Una preziosa occasione per il nostro territorio con un progetto che metterà in risalto la nostra storia e le nostre tradizioni locali attraverso l’arte contemporanea. Questo evento sarà un vero e proprio viaggio di condivisione di pratiche e linguaggi artistici con una particolare attenzione alle ultime generazioni. L’obiettivo è quello di rendere l’arte accessibile a tutti e portarla nei luoghi pubblici, nelle piazze e nelle vie dei paesi. La sinergia tra Istituzioni, artisti, abitanti, commercianti e associazioni del territorio è la chiave giusta per promuovere la cultura, il turismo e rafforzare il nostro sistema di accoglienza” hanno commentato il sindaco Alfredo Longo e l’assessore alle Attività Culturali Danilo Chiego.
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