Tra Emera Film, distributore cinematografico, e CINEMAF,, piattaforma web che rende fruibili i film in streaming, è nata una collaborazione per la distribuzione digitale in anteprima del cinema italiano indipendente.
Il primo film di questa nuova sinergia sarà LA SABBIA NEGLI OCCHI di Alessandro Zizzo, con Valentina Corti e Adelmo Togliani, che sarà disponibile sulla piattaforma CINEMAF a partire dal 22 ottobre 2018.
Questo sarà il primo di altri film indipendenti italiani distribuiti nelle sale da Emera Film, a trovare una distribuzione theatrical on demand abbinata alla più classica uscita al cinema. Questo modello ha dei grossi vantaggi, in quanto permette a documentari di creazione e lungometraggi di arrivare con lo streaming, dove non sono riusciti ad arrivare con l’uscita in sala e a raggiungere il pubblico in modo più capillare.
Il digitale è infatti un’opportunità che oggi nessuno può trascurare, uno strumento in grado di offrire un aiuto decisivo proprio a quelle produzioni italiane che purtroppo faticano sempre più a raggiungere le sale cinematografiche. Emera Film e CINEMAF hanno da sempre dedicato un’attenzione particolare verso il cinema italiano e, soprattutto, nei confronti di quelle opere prime dove è necessario un maggior coraggio imprenditoriale.
Sinossi breve
“La sabbia negli occhi” è un film biografico che racconta la storia di Beatrice, una coinvolgente professoressa di lettere, molto attiva nel sociale e nel volontariato ma soprattutto una donna dal carattere solare e positivo, capace di regalare a chiunque un sorriso.
Improvvisamente la sua vita cambia in modo radicale: Beatrice si ammala e la sua salute diventa sempre più precaria, costringendola ad entrare e uscire dagli ospedali senza che i medici riescano a stabilire una diagnosi.
Beatrice perde il lavoro, è costretta a trascurare le sue passioni, viene abbandonata dal marito Sergio e cade in una profonda depressione.
Tuttavia è proprio qui, nel punto più oscuro della sua esistenza, che ha inizio una nuova coraggiosa vita: Beatrice scopre di essere affetta dalla rarissima Sindrome di Sjögren, una patologia autoimmune degenerativa non ancora riconosciuta come malattia rara. Quante donne come lei sono affette da questa patologia? Quante ancora dovranno subire il calvario, anche economico, che sta vivendo Beatrice sulla sua pelle? Nasce così nella donna una vera e propria missione di vita: battersi per il riconoscimento della malattia.
Il coraggio di Lucia Marotta
Il personaggio di Beatrice e la trama del film sono profondamente ispirati alla Dott.ssa Lucia Marotta, fondatrice dell’Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjögren (A.N.I.Ma.S.S. Onlus).
Lucia nel 1999, all’età di 46 anni, iniziò infatti a convivere con questa tremenda malattia invisibile.
Quasi vent’anni fa questa sindrome era un’incognita anche per gli stessi medici e la donna dovette aspettare 5 anni, consultando oltre 50 specialisti, per ottenere una diagnosi corretta.
Lucia in questo lungo e buio lasso di tempo non solo non venne capita ma venne addirittura accusata di essere una malata immaginaria. Solo grazie all’avvento di internet riuscì finalmente ad autodiagnosticarsi la malattia; da qui Lucia iniziò un nuovo percorso alla ricerca di un specialista preparato in materia che le riconoscesse la sindrome di Sjögren; ciò avvenne solo nel 2004 grazie a un medico di base immunologo molto esperto.
Ora però Lucia doveva combattere una nuova battaglia: la S.S. non è riconosciuta come malattia rara e non vengono di conseguenza garantiti servizi, prestazioni e presidi.
Ecco perché Il 18 aprile 2005 Lucia Marotta ha fondato l’Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjögren e ha iniziato un’intensa attività di sensibilizzazione, pubblicando tra l’altro due libri, “La Principessa Luce. Lo Gnomo Felicino” e “La sabbia negli occhi”, e partecipando alla messa in scena di uno spettacolo teatrale e di un cortometraggio.
L’ Associazione Nazionale Italiana Malati Sindrome di Sjögren
A.N.I.Ma.S.S. è una onlus attiva oggi sul territorio italiano con precise finalità. Si batte innanzitutto affinchè la Sindrome di Sjögren sia riconosciuta come malattia rara e vengano economicamente tutelati i malati. Per questo motivo promuove campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi per la ricerca, attraverso anche l’organizzazione di eventi, conferenze e convegni sul tema.
A.N.I.Ma.S.S. sin dalla sua fondazione nel 2005, grazie soprattutto a Lucia Marotta, è un solido punto di riferimento nell’assistenza per i malati e i loro familiari. L’associazione fornisce inoltre informazioni e una adeguata consulenza psicologica.
fonte: fermataspettacolo.it
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