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La storia di una passione che ha plasmato generazioni e una comunità.
Maruggio, 30 ottobre 2023 – Più di 50 anni fa, nel cuore di Maruggio, una piccola comunità di amici condivideva una passione profonda per la recitazione, una passione che ha trascorso i decenni per diventare l’orgogliosa “Filodrammatica Maruggese” che conosciamo oggi. E in questa affascinante storia di dedizione e creatività, uno dei suoi membri più distinti, Vanni Magliola, ha segnato un capitolo indelebile.
Giovanni, noto con affetto come “Vanni,” è stato una figura iconica all’interno della Filodrammatica Maruggese. Era la personificazione dell’anima teatrale di Maruggio, ed era difficile incontrarlo senza ascoltare una delle sue simpatiche storie legate alla “Tragedia” o una citazione dei De Filippo. Il teatro non era solo una passione per Vanni, era la sua vita stessa. E “La Filodrammatica Maruggese” era la sua creatura, una creatura che aveva cresciuto con amore e dedizione.
La Filodrammatica Maruggese non era solo una compagnia teatrale; era una famiglia, e Vanni era il patriarca che aveva insegnato, guidato, e ispirato generazioni di artisti e appassionati. Ognuno di loro era il suo figliolo da seguire passo dopo passo, da elogiare e da rimproverare al momento opportuno. Il suo spirito poteva essere sentito nell’entusiasmo dei giovani attori, nell’impegno dei tecnici e nel calore del pubblico che affollava il piccolo Cine Teatro Impero di Maruggio.
Ma il contributo di Vanni non si limitava solo all’ambito teatrale. La sua “maruggesità,” un termine che era diventato sinonimo di dedizione alla comunità, lo aveva spinto a impegnarsi con successo in vari ambiti sociali. Era un pilastro della comunità, un amico fidato, e un punto di riferimento per molti.
Presidente della Pro loco, fondatore di una delle prime radio libere degli anni ’80 (Radio Maruggio), fondatore del gruppo Folk Aria di Casa Nostra.
Oggi, mentre diciamo addio a questo gigante del teatro e della comunità, facciamo eco alle parole di ringraziamento che molti di noi hanno pronunciato: “Grazie di tutto, Vanni!”
Vanni ci ha insegnato molto più di quanto avremmo mai potuto immaginare, ci ha trasmesso l’amore per la cultura, il senso di appartenenza a una comunità, e l’importanza di mantenere vive le tradizioni.
Il sindaco di Maruggio, Alfredo Longo, ha commentato la scomparsa di “Vanni” con parole toccanti:
“Ci sono uomini che incarnano in se un periodo preciso della storia di una comunità e diventano un simbolo vivente di un’organizzazione o di un evento! La Pro Loco, il Gruppo Folk, la Radio… sei stato protagonista di un pezzo importante della storia di Maruggio, animatore instancabile di ogni iniziativa di promozione del nostro territorio per diverse generazioni! Io però ti identificherò soprattutto in un altro settore, il TEATRO, di cui sei stato la colonna portante per più di mezzo secolo! Solo pochi giorni fa abbiamo chiacchierato a lungo sul piazzale d’ingresso del nostro Municipio… di Te, di Ezio, di mio padre… e di me, affinché non facessi l’errore di sottrarre troppo tempo alla mia famiglia… non lo dimenticherò! Grazie Giovanni per la tua memoria, grazie Giovanni per la Tua vita strabordante di maruggesità, per non aver mai mollato e per aver dato molto di Te a tutti noi! Sorridi sempre.. buon viaggio Giovà.”
Oggi, Vanni ha iniziato il suo viaggio verso un “palcoscenico” molto più grande del nostro modesto teatro, e davanti a una platea speciale ed eterna. La sua eredità vivrà nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, e La Filodrammatica Maruggese continuerà a prosperare grazie all’influenza indelebile di questo grande Maestro.
Il sipario si chiude su Vanni, ma la sua luce continuerà a risplendere nel cuore di Maruggio.
Fernando Filomena, uno dei suoi tanti allievi
