A circa tre mesi dall’inizio del Mondiale di calcio brasiliano la Adidas decide di ritirare dalla vendita delle t-shirt che, secondo il governo brasiliano potrebbero incitare al “turismo sessuale”. La pubblicazione su alcuni giornali locali di queste magliette messe in commercio negli Stati Uniti in occasione della Coppa del mondo di calcio ha suscitato infatti una forte indignazione.
Nell’immagine stampata su una di queste t-shirt, infatti, il cuore che completa lo slogan “I love Brazil” rappresenta i glutei di una donna in perizoma. Mentre sull’altra una immagine mostra una ragazza di colore in costume, pallone in mano in posa di fronte al Pan di Zucchero a Rio de Janeiro, accompagnata dalla scritta “Looking to score” che significa “prova a segnare” ma che in realtà ha un doppio senso come “cerca di concludere”. “Non è tollerabile che una multinazionale di prodotti sportivi come Adidas venda delle t-shirt con immagini e frasi che legano il Brasile al turismo sessuale” spiega in un comunicato stampa il ministro delle politiche per le donne brasiliane, Eleonora Menicucci. “Questa campana stimola la caccia sessuale. Manca di rispetto al nostro paese riproducendo una immagine che noi ci sforziamo di cancellare definitivamente” denuncia il ministro. “Il governo intensificherà i suoi sforzi contro lo sfruttamento sessuale di bambini e adolescenti durante il carnevale e la Coppa del mondo” ha scritto invece su Twitter la presidente Dilma Rousseff, senza mai menzionare la Adidas. Adidas, uno degli sponsor ufficiali del Mondiale organizzato dalla FIFA ha immediatamente risposto con un altro comunicato stampa. “Adidas segue sempre molto da vicino le opinioni dei consumatori e dei suoi collaboratori e per tale ragione annuncia che i prodotti in questione non verranno messi in vendita. E’ importante sottolineare che si tratta di una serie limitata che sarebbe stata disponibile solo negli Stati Uniti”.
Fonte: YOU-ng.it
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