Taranto – La maggiorazione di carburante agricolo agevolato, assegnata a seguito delle calamità atmosferiche di quest’anno, è incredibilmente bloccata perché la procedura telematica non è ancora operativa. A tutt’oggi, infatti, non risulta inserita nel portale Uma Web (Utenti Motori Agricoli Regione Puglia) e le aziende non possono beneficiarne. Non è dato sapere, al momento, quando il sistema sarà operativo. Agrinsieme Puglia – il coordinamento composto dalle organizzazioni Cia Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Aci Agroalimentare (Agci Agrital, Fedagri Confcooperative, Legacoop Agroalimentare) – ha scritto all’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Leonardo Di Gioia facendo presente che la mancata implementazione della piattaforma impedisce, di fatto, agli agricoltori di avvalersi del bonus di gasolio. La scadenza per la rendicontazione del carburante assegnato è fissata alla data del 31 dicembre e Agrinsieme ha chiesto di sbloccare in tempi brevissimi la maggiorazione, includendola nel portale.
La concessione della maggiore dell’accredito d’imposta per il tramite del carburante ad accisa agevolata (per le operazioni colturali conseguenti la gelata dell’olivo di febbraio-marzo 2018 e per l’operazione di trattamenti fitosanitari e lavorazioni del terreno alla vite da tavola e da vino, all’olivo ed alla arboricoltura da frutto a seguito delle piogge occorse nel periodo giugno-agosto) è stata ratificata con due successive determinazioni del Dipartimento Agricoltura datate 25 settembre e 5 ottobre. La Regione ha accolto le istanze delle organizzazioni agricole, venendo incontro agli agricoltori che hanno effettuato molti trattamenti e lavorazioni del terreno aggiuntivi in conseguenza degli eventi atmosferici, ma l’istanza si può presentare soltanto a portale Uma Web.
“Siamo costretti ancora una volta a scontrarci con i tempi della burocrazia che viaggiano ad una velocità diversa rispetto a quelli dell’agricoltura – afferma il coordinatore di Agrinsieme Puglia Raffaele Carrabba – Auspichiamo, considerate le scadenze, che la Regione Puglia sblocchi al più presto la maggiorazione e consenta agli agricoltori di usufruirne. Nel frattempo le aziende stanno acquistando il carburante al distributore, con aggravio di costi in un’annata già compromessa dalle calamità e da un mercato delle produzioni agricole depresso. La solerzia dell’Ente nel recepire le richieste del mondo agricolo non può confliggere con le lungaggini tecniche che imbrigliano le imprese, in barba alle logiche della semplificazione e dello snellimento”.
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