La giornalista savese, Lucia J. Iaia, con l’inchiesta sull’invaso incompiuto del Salento “Il Pappadai dello scandalo. Già spesi 250 milioni di euro per un’opera inutilizzabile” pubblicata sul “Nuovo Quotidiano di Puglia” il 17 giugno 2019, è tra i vincitori dell’ottava edizione del “Premio giornalistico Antonio Maglio”. Il prestigioso riconoscimento assegnato dall’associazione Antonio Maglio e dal Comune di Alezio, con la collaborazione ed il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa, Assostampa di Puglia, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Università del Salento e d’intesa con la famiglia Maglio. “Un modo per ricordare, spiegano i promotori, attraverso la promozione del lavoro giornalistico, la figura e le qualità umane e professionali del giornalista salentino“.
I VINCITORI DELLA VIII EDIZIONE 2019
L’ottava edizione del Premio “Antonio Maglio” 2019 è stata vinta dal giornalista genovese residente a Milano Marco BRANDO, con un’inchiesta sull’Europa “Meno male che siamo uniti. Dieci buone ragioni per non correre liberi e selvaggi”, pubblicata sul mensile “Millennium” di dicembre 2018. Secondi classificati la giornalista e fotografa freelance galatinese Ilaria ROMANO, con il reportage sui migranti “Dentro e fuori dai ghetti, la vita dei braccianti della Capitanata” pubblicato sulla testata on line “Open Migration” il 30 ottobre 2018, e la giornalista savese Lucia J. IAIA, con l’inchiesta sull’invaso incompiuto del Salento “Il Pappadai dello scandalo. Già spesi 250 milioni di euro per un’opera inutilizzabile” pubblicata sul “Nuovo Quotidiano di Puglia” il 17 giugno 2019.
Successivamente verranno assegnati il premio alla carriera e i riconoscimenti speciali. Gli attestati saranno consegnati nel corso di una cerimonia che si svolgerà ad Alezio (Lecce) venerdì 2 agosto prossimo, con inizio alle ore 20:30, sul piazzale del Museo Messapico, intitolato ad Antonio Magli.
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