Nel corso dell’evento Protagonisti dell’Ortofrutta italiana, l’iniziativa nata per premiare le eccellenze tricolori del comparto e promossa dal Corriere Ortofrutticolo-Omnibus, che si è tenuto lo scorso 9 giugno a Villa Necchi a Milano, uno dei momenti più attesi è stato la consegna dei premi ai cinque vincitori della selezione Protagonisti Under 35, la sezione, ideata tre anni fa, che vuole sottolineare il fondamentale ruolo delle nuove generazioni per il futuro del settore ortofrutticolo italiano.
Tra i premiati figura anche Angelo Di Palma dell’azienda pugliese Fruitsland, imprenditore pugliese associato a Confagricoltura.
Angelo Di Palma, classe 1993, appartiene alla terza generazione di una famiglia che dal 1972 è sinonimo di buone pratiche agricole e consolidata presenza sui mercati internazionali. Durante gli studi, prima della laurea in Economia, ha svolto attività formative all’estero presso la Camera di Commercio di Madrid, in Francia e in UK e, a seguito della vincita di una borsa di studio, ha preso parte a un internship in Cina, alla Three Gorges University, approfondendo l’argomento della tesi sul Made in Italy e le strategie di internazionalizzazione nel mercato cinese, con specifico focus sul comparto food.
Nel 2013 ha dato vita, con il fratello Donato, a Fruitsland, azienda pugliese di cui è il legale rappresentante. Si tratta di un progetto innovativo volto alla produzione e all’export di uve seedless, in partnership con alcuni dei più importanti breeder al mondo. Fruitsland utilizza tecniche agronomiche e strumentazioni 4.0 al fine di indirizzare la gestione dei principali input agronomici, il controllo e la tracciabilità dei processi ottimizzando la produttività nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza alimentare. Nello stesso tempo, Fruitland ha sviluppato un approccio sinergico con la GDO.
“Grande soddisfazione per tutte le nostre imprese premiate, a conferma dell’importanza e della forte vocazione ortofrutticola dell’Italia. Siamo tra i principali produttori a livello mondiale e sesti per l’export. L’ortofrutta nazionale, fresca e trasformata, supera i 10 miliardi in valore e si conferma prima voce dell’export agroalimentare. Però – rimarca Nicola Cilento (nella foto di apertura), componente della giunta nazionale di Confagricoltura – tocca anche evidenziare le difficoltà crescenti delle nostre imprese che tra, cambiamento climatico e impennata dei costi produttivi, si trovano a dover navigare a vista in un mare sempre più agitato”.
“Da parte di Confagricoltura Puglia faccio i complimenti ad Angelo Di Palma dell’azienda pugliese Fruitsland per gli ottimi risultati raggiunti. I giovani agricoltori – sottolinea Luca Lazzàro, presidente dell’organizzazione di categoria pugliese – sono essenziali per lo sviluppo e la stessa sopravvivenza nel medio lungo periodo delle aziende agricole della nostra regione. Questo anche perché la propensione a digitalizzare e a innovare è strettamente legata all’età del conduttore: i capi azienda al di sotto dei 44 anni sono più propensi a investire nella modernizzazione, a differenziare le produzioni e a puntare ai nuovi mercati, punti cardine affinché l’azienda generi profitto”
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