Domenica 7 aprile riapre al pubblico, dalle 9:30 alle 12:30, dopo il grande successo delle Giornate FAI di Primavera del 23 e 24 Marzo, il Museo “Manduria. Terra di Messapi”.
L’apertura, fortemente voluta dal dirigente del liceo De Sanctis -Galilei, professoressa Maria Maddalena Di Maglie, realizzata grazie all’impegno e al sostegno della Commissione straordinaria del Comune di Manduria, nonché in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi, Lecce e Taranto, ha la finalità di diffondere la conoscenza della storia del territorio.
La valorizzazione del patrimonio storico-artistico della città , infatti, può portare sviluppo economico e più occupazione. Le visite guidate, a cura degli studenti del liceo De Sanctis-Galilei, inerite nel programma del PON – FSE “Terre rosse, bianche pietre e verdi dune”, finalizzato al potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, introdurranno i visitatori in un viaggio immaginario nella Manduria-Casalnuovo della fine del 1500, periodo in cui fu costruito l’ex convento degli Agostiniani, contenitore della mostra; l’itinerario proseguirà nel mondo messapico con la visione di oggetti utilizzati nella vita quotidiana, come il pythos o l’hydria, o oggetti di corredo funerario femminile (trozzella) o virile ( cratere). Non mancano oggetti delle sepolture infantili, come poppatoi o giocattoli in terracotta.
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