Palagiano (Taranto), 9 ott. – Sequestro di persona. E’ la pesante accusa mossa a un 60enne incensurato che ieri sera poco dopo le sette a Palagiano ha fatto salire a bordo della sua Harley Davidson 883 una bimba di 7 anni che poco prima aveva individuato mentre con altri bambini giocava in una piazzetta del posto. Un incidente stradale di poco conto – una brusca frenata e quindi la moto che finiva per terra – accaduto mentre il due ruote percorreva la statale Appia in direzione di Castellaneta ha fatto si’ che la vicenda venisse a galla, perche’ la bimba ne ha approfittato per dire ad automobilisti fermatisi per prestare soccorso che quell’uomo non era suo zio, come invece sosteneva. In particolare l’uomo si preoccupava di dire che non era necessario chiamare altre persone, e che loro due – lui e quella che indicava come la nipotina – stavano bene. Ma le parole della piccola hanno inspsettito gli automobilisti e quindi sono stati chiamati i carabinieri del Nucleo radiomobile della vicina Compagnia di Massafra e della locale stazione. La pattuglia sul posto ha preso contatto con i genitori della piccola e una volta accertato che in effetti non c’era alcun rapporto di parentela, l’uomo – L.M., coniugato e pensionato – e’ stato arrestato in flagranza di reato per sequestro di persona e lesioni personali. La piccola per precauzione e’ stata condotta presso l’ospedale “SS. Annunziata” di Taranto dove le venivano riscontrate lesioni giudicate guaribili in 10 giorni; l’uomo invece veniva dapprima trasportato presso l’ospedale di Castellaneta, poi trasferito in quello di Taranto – dove e’ piantonato – per ulteriori accertamenti in quanto nell’incidente ha riportato fratture al costato. Indagini sono ora in corso per accertare lo scopo del sequestro.
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