Per contestare il Cremlino un 29enne si denuda e si trafigge nel centro di Mosca sotto lo sguardo incredulo dei passanti. Fermato dalla polizia, è stato portato in ospedale.
Mosca, 10 Novembre 2013 – Per protesta nei confronti del Cremlino si è inchiodato i genitali sul selciato della Piazza Rossa a Mosca. E’ la forma estrema di contestazione scelta dall’artista russo Pyotr Pavlensky. Dopo essersi spogliato, il 29enne, si è trafitto lo scroto sul ciottolato della piazza sotto lo sguardo incredulo e atterrito dei passanti. L’uomo, fermato dalla polizia, è poi stato portato in ospedale.
In un comunicato pubblicato sul sito web Grani.ru insieme a un video che documenta la performance, l’artista di San Pietroburgo ha spiegato che sta cercando di attirare l’attenzione della società russa di fronte allo sviluppo di uno “stato di polizia”. In un’altra protesta avvenuta mesi fa, Pavlensky si era cucito la bocca per manifestare contro l’incarcerazione di due componenti del gruppo delle Pussy Riot.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!