I carabinieri della Stazione di Sava, unitamente a militari della Sezione Radiomobile della Compagnia carabinieri di Manduria, hanno arrestato in flagranza di reato un 77enne di Leporano, vedovo, censurato. Lo stesso, dichiarato interdetto dal Tribunale di Taranto, si è reso responsabile di atti persecutori nei confronti di una avvocatessa 39enne di Sava, nominata dallo stesso Tribunale suo amministratore di sostegno.
Le condotte persecutorie dell’uomo, iniziate alcuni mesi addietro, sono culminate nel momento in cui, con la propria autovettura, si è presentato presso l’abitazione dei genitori della vittima, in Sava, dove sperava di trovarla. Avuta contezza dell’assenza della donna ha cominciato a minacciare i congiunti della vittima, ritenuta responsabile della perdita della disponibilità di un immobile di sua proprietà. La donna, allarmata dai genitori, ha pertanto immediatamente contattato la Centrale Operativa della Compagnia carabinieri di Manduria che ha inviato sul posto le pattuglie in circuito.
I militari giunti dopo pochi minuti, hanno prontamente bloccato il soggetto in prossimità della predetta abitazione, conducendolo in caserma. La conseguente perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire all’interno dell’auto un’ascia, detenuta in maniera non giustificata. Dopo le formalità di rito e per tali fatti, il predetto è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
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