Nel 1964, all’interno della scena musicale di San Francisco inizia la storia della psichedelia musicale. 13th Floor Elevators, Grateful Dead, Jefferson Airplane, i meno conosciuti Big Brother and the Holding Company, The Charlatans, sono alcuni tra i gruppi pionieri della psichedelia americana, cui si aggiungono i Doors, Jimi …
Continua »Presenze archeologiche nel territorio di Maruggio: il litorale (CAMPOMARINO, COMMENDA, CIRENAICA ECC.)
Continuiamo, con questo articolo, nella descrizione delle segnalazioni archeologiche relative al territorio di Maruggio. Abbiamo parlato, in recenti articoli, di varie località situate nell’entroterra e in prossimità della costa; in due dettagliati, precedenti articoli abbiamo descritto inoltre i ritrovamenti in località Madonna dell’Altomare. Con questo scritto proseguiamo a parlare dei …
Continua »Rinvenimenti e segnalazioni archeologiche in agro di Maruggio: Truni, S. Nicola, Mirante, Maviglia, Grazioli, Monte Maggio
Continuiamo, con questo nuovo articolo, a parlare delle segnalazioni archeologiche nel territorio di Maruggio. Nei pressi di Casina Bruno, in località Truni, Biagio Fedele durante una sua ricerca condotta tra fine anni ’60 e inizi ’70 (i cui risultati sono pubblicati nel 1972 sulla rivista “Archivio Storico Pugliese”), scorge tracce …
Continua »MONTE MACIULO IN AGRO DI MARUGGIO E LOCALITA’ VICINIORI. TRACCIATI STORICO-ARCHEOLOGICI
Le scoperte archeologiche Monte Maciulo (detto anche Masciulo) si trova nei pressi della provinciale Maruggio-Torricella, a circa 300 mt. dalla strada, tra le masserie Le Fabbriche e Tremola Vecchia, e raggiunge una altezza di circa 53 metri sul livello del mare. In uno studio degli anni ’70 pubblicato sul Notiziario …
Continua »RITROVAMENTI E ANTICHE PRESENZE IN ALCUNE CONTRADE IN AGRO DI MARUGGIO ( VEGLIA, CASTIGNO, OLIVARO, ECC.)
Con una serie di articoli, riassumerò le segnalazioni archeologiche assieme ad alcune note storiche riguardanti il territorio di Maruggio. In precedenza ho fornito resoconti dettagliati circa i ritrovamenti avvenuti in zona Madonnina dell’Altomare,[1] e a quelli rimando, per approfondimenti, con le note che inserisco a margine di questo scritto.[2] Qui, …
Continua »SAVA: TOMBE E RINVENIMENTI IN PASANO E CONTRADE LIMITROFE (CAMARDA, GRAVA, ECC.)
Abbiamo già parlato, nello scritto dal titolo “Pasano e dintorni: aspetti storico-archeologici” (apparso su “La Voce di Maruggio” il 2 marzo 2019) dell’argomento che dà il titolo a questo nuovo articolo, ma qui vogliamo fornire ulteriori elementi. Riassumiamo intanto alcune note fondamentali evidenziate in quella occasione. Primaldo Coco è il …
Continua »PROPRIETA’ E IMPIEGHI DI ASTRAGALUS BOETICUS, VOLGARMENTE DETTO “CAFFE’ AMERICANU”, E DELLE ALTRE SPECIE DI ASTRAGALO
N.B.: lo scopo di questo articolo è di informazione e documentazione etnobotanica. Esulano dagli intenti dell’autore consigli o suggerimenti in merito ad utilizzi e sperimentazioni medicinali fai-da-te. Introduzione Detto volgarmente “astragalo spagnolo”, “caffè selvaggio”, “caffè messicano”, e nei dialetti pugliesi “caffè americanu”, Astragalus boeticus è una Fabacea originaria del bacino …
Continua »PER UNA RICOSTRUZIONE DELLA STORIA DELLA MASSERIA TIMA IN AGRO DI SAVA E LUOGHI CIRCOSTANTI
Apprendiamo dalla stampa del recentissimo abbattimento della storica masseria detta Tima in agro di Sava.[1] Al momento in cui scrivo pare sia rimasto ben poco dell’antico agglomerato che consisteva di ambienti separati tra loro ed edificati, trasformati o in parte riedificati in diverse epoche. Risultano abbattuti il trullo superstite (in …
Continua »L’ icona bizantina di Pasano (Sava): un falso storico?
Sulla scorta delle informazioni fornite sia da Primaldo Coco che da una serie di scrittori successivi, oggi si ritiene comunemente che l’ icona su lastra tufacea posta sull’altare della chiesa della Madonna di Pasano sia di epoca bizantina (sarebbe, difatti, stata asportata dalla antica chiesa e posta sull’altare di quella …
Continua »1865-1866: IL COLERA IN MANDURIA NELLE CRONACHE DELL’EPOCA (seconda parte)
Come si è detto nel precedente scritto, la seconda diffusione di colera in zona parte nel 1886 da Latiano e Francavilla Fontana, e nel giugno di quell’anno raggiunge Uggiano Montefusco e si riaffaccia su Manduria. Da “La Sentinella” del 26 luglio 1886 perviene la notizia che “ormai il colera ha …
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