Avvertenza: le informazioni riportate in questo articolo rivestono unicamente carattere etnografico e folkloristico. Sono vivamente sconsigliati utilizzi della pianta tratti dagli esempi descritti. Nella flora spontanea locale si ritrovano comunemente due tipi di Artemisia, l’ Artemisia vulgaris e l’ Artemisia verlotiorum, molto simili tra loro. Altre specie, come la campestris, …
Continua »Magia popolare: la divinazione con “lu sutazzu” (o coscinomanzia)
“ Lu sutazzu magicu si usava pi sapiri la verità o cuddu ca putìa succèdiri, e si usava cussì: ppuntài la forbici larga, e doi cristiani frontali cu nu tìscitu mantinìunu la forbici, e dicìunu li parole magiche, e puei dicìunu cuddu ca vulìunu sapìri. L’ aggia usatu puru iu …
Continua »Erbe aromatiche nostrane: Timo, Santoreggia, Issopo. Gli impieghi nella tradizione
Con il nome dialettale “Tumu” vengono spesso identificate nel dialetto e nella cultura popolare locale piante affini come proprietà e impieghi, ma di differenti specie. La specie più diffusa e utilizzata in Salento di queste piante, tutte appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae, è il Timo capitato (Thymbra capitata) detto anche …
Continua »Alle origini del Laùru, lo spiritello incubo
Nelle sue notissime rappresentazioni pittoriche dell’ incubo, il letterato e pittore Heinrich Füssli, che si autodefinisce “pittore ufficiale del diavolo”, dipinge una donna addormentata con uno spaventevole nano che le si poggia sul ventre, e una cavalla spettrale che appare da dietro una tenda. Ogni qual volta si scrive del …
Continua »I frutti dell’Autunno: Il Cotogno nella storia, nella tradizione e nel mito, tra impieghi medicinali, magici e alimentari
Il Cotogno (dal greco κυδωνιά, nome botanico Cydonia oblonga) detto anche melo cotogno (in latino malum cotoneum) è una pianta della famiglia delle Rosaceae originaria dell’ Asia ma coltivata in tutto il mediterraneo. Le proprietà delle mele cotogne sono: toniche, antiinfiammatorie, astringenti per l’apparato digerente. Cotte, presentano proprietà lassative; come …
Continua »Sava: “li Castieddi” e i camminamenti sotterranei
Stando alla ricostruzione di Primaldo Coco, Sava sorge intorno al 1378 ad opera degli esodati abitanti di Pasano, Agliano e S. Maria di Bagnolo, e si fa menzione per la prima volta del Casalis Save in un documento del 1417. E’ anche vero che in un Cedolario del 1377-78 è …
Continua »SAVA, 1852: La chiesetta del “Cristo di Galatone” prigione e tomba del “giovane Alfonsino”
Una piccolissima cappella di Sava, detta “L’ Occhio della Misericordia” ma anche “Il Cristo di Galatone” o “Il Crocifisso”, è teatro, a Sava, a metà ottocento, di un tragico fatto. Qui segregato, perde la vita Alfonsino Mele diagnosticato affetto da idrofobia. Nel secondo dopoguerra la cappella è stata ricostruita e …
Continua »Maruggio, Madonnina dell’Altomare: i ritrovamenti dell’ equipe di Throckmorton
Nel giugno e luglio del 1965, una squadra di archeologi subacquei, diretta da Peter Throckmorton indaga su diversi relitti provenienti da antichi naufragi nella costa tarantina. Le indagini vengono eseguite attraverso la collaborazione dell’Università della Pennsylvania, la British School di Roma e la Soprintendenza alle antichità per la Puglia, diretta …
Continua »Maruggio: da Artemis Bendis alla Madonnina dell’Altomare. I resti di un antico tempio pagano.
I ritrovamenti Non è una novità il fatto che luoghi di culto cristiani siano edificati in aree precedentemente caratterizzate dalla presenza di culti pagani, specialmente in contesti ove l’attaccamento delle genti all’antico culto e ai luoghi che lo celebravano era difficile da sradicare. Sul litorale di Maruggio (Ta), in zona …
Continua »Torre Ovo: l’antico porto, la cittadella e la necropoli
Rinvenimenti e documentazione storica hanno permesso di individuare presso la zona di Torre Ovo un insediamento e un antico porto, in stretta connessione con un altra zona abitativa e cultuale situata presso il paesello Monacizzo, situato nei paraggi. La più antica descrizione corografica e storica del sito di Torre Ovo …
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