È proprio vero che quando muore un amico un tratto del viaggio si interrompe. Un amico tra la condivisione dei valori e la vitalità della professione. Si interrompe e i ricordi si attorcigliano intorno al cuore come corde di luna che feriscono il tempo. Il tempo drammatico che si intreccia …
Continua »140 anni fa moriva Francesco De Sanctis. L’estetica hegeliana diventa filosofia della letteratura
Il legame tra filosofia e letteratura trova in Francesco De Sanctis una comparazione estetica in Leopardi e un esito ermeneutico in Schopenhauer. De Sanctis è una personalità che ha aperto la letteratura al moderno del pensiero filosifico e la cultura alla militanza. Nato a Morra Irpina il 28 marzo 1817 …
Continua »La Magna Grecia della letteratura del Novecento contemporaneo
Il concetto di Magna Grecia è un’isola soltanto? O è anche altro nella terra di Taranto moderna, contemporanea, profetica? È una dimensione mitico-storica chiaramente. È una visione geo-politica delle culture mediterranea, ma è anche un linguaggio che si caratterizza con la contaminazione delle parole. Se non riusciamo più a leggere …
Continua »San Lorenzo del Vallo. Gli uomini illustri in un Novecento da rileggere
La cultura di un popolo non è soltanto fisionomia materiale di un territorio. È eredità antropologica basata sulla storia, sui fenomeni, sui riti e costumi, sulle tradizioni e sulle visioni parcellizzate di appartenenze che hanno contaminato il processo di un territorio. In un tale contesto si inquadra anche lo studio …
Continua »Scomparsa di Peppino Gagliardi. Elogio della musica italiana degli anni Sessanta e un po’ oltre
Anche Peppino Gagliardi se ne è andato. Gli anni Sessanta resta un contesto fondante nella canzone italiana e nella musica. Sono quegli anni che mi hanno formato e mi hanno fatto sognare. Sognare anche con quel “Settembre” che si pone come incipit al 1970. Contesto che annoverava il tempo dei …
Continua »Ritrovare la bella parola nella scrittura: dalla letteratura al giornalismo
L’uso della parola entra direttamente in un linguaggio che diventa veicolo di immagini, di significanti e significati. Come bisognerebbe entrare in contatto con la parola? In un tempo lontano era immediatamente diretta e quindi comunicante. In un tempo meno lontano si faceva ricorso, prima che la parola in sé comunicasse …
Continua »La scomparsa di Marc Augé. L’antropologo che portò l’etnologia nella filosofia
La scomparsa di Marc Augé. L’antropologo che sottolineò i fenomeni di una filosofia dell’essere, che rese i non luoghi spazio nel vuoto delle identità e della tradizione. L’antropologia come eredità proiettata in un futuro che abbia la consapevolezza del tempo tra una civiltà e un passato, tra una società e …
Continua »Jean Birkin. Icona tra sensualità e bellezza. La contrapposizione al maggio francese?
Si ascoltava “Je t’aime moi non plus”. La canzone simbolo di una profonda sensualità, parole trattenute con il fiato nel sogno. Era la fine degli anni Sessanta. Forse un vento di contrasto sulle barricate del maggio francese Jean Birkin, Una donna di una eleganza delicata, leggera, emozionante. Oltre cento film …
Continua »Strage di via D’Amelio. La tragedia è nella storia contemporanea nella Palermo degli anni Novanta. Un racconto indimenticabile
È un racconto triste. Anzi tragico. O meglio una tragedia profonda che eè dentro la storia. Strage di via D’Amelio. Palermo. Tragedia. Paolo Borsellino e tutta la scorta. Dopo Falcone, 23 maggio, e il dramma nella morte di esistenze tra salti di auto e schegge di vite il tempo si …
Continua »SENATO. ROMA. Informazione e comunicazione sulla cultura arbëreshe: progettualità articolata e istituzionale
Essere arbëreshe o amare gli Arbëreshe. Abitarli. Io li abito, ho eredità, li amo. Ma non basta. Per realizzare una progettualità bisogna andare oltre. Soprattutto bisogna necessariamente andare oltre ciò che si chiama accademia. Restare dentro il pensare e il pensiero che è lingua, linguaggio, parola. È fondamentale cercare di …
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