domenica 22 Dicembre, 2024 - 10:13:34

Pierfranco Bruni

Pierfranco Bruni
E' nato in Calabria. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali "Via Carmelitani", "Viaggioisola", "Per non amarti più", "Fuoco di lune", "Canto di Requiem", "Ulisse è ripartito", "Ti amero' fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggio"), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati "L'ultima notte di un magistrato", "Paese del vento", "Claretta e Ben", "L'ultima primavera", "E dopo vennero i sogni", "Quando fioriscono i rovi", "Il mare e la conchiglia") La seconda fase ha tracciato importanti percorsi letterari come "La bicicletta di mio padre", "Asma' e Shadi", "Che il Dio del Sole sia con te", "La pietra d'Oriente ". Si è occupato del Novecento letterario italiano, europeo e mediterraneo. Dei suoi libri alcuni restano e continuano a raccontare. Altri sono diventati cronaca. Il mito è la chiave di lettura, secondo Pierfranco Bruni, che permette di sfogliare la margherita del tempo e della vita. Il suo saggio dal titolo “Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella letteratura contemporanea” è una testimonianza emblematica del suo pensiero. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per ben tre volte. Candidato al Nobel per la Letteratura. Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023.

Antropologia e Riti della Settimana Santa in un Mediterraneo identitario

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I territori italiani durante le feste religiose assumono contorni e dimensioni abbastanza articolate nella ricchezza delle tradizioni. Il concetto di festa viene vissuto attraverso una “regola” di modelli. Insiste una religiosità popolare che non è mai pagana perché ha sempre contorni che rimandano alla tradizione cristiana. C’è una ritualità che …

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Un caffè con Pirandello

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  Era arabo. Un sapore amaro. Ma il profumo aveva il vento del bruciato. Nonostante tutto era gustoso. Il caffè. Il caffè arabo della Sicilia. La madre, con la pazienza antica, ascoltava lo sbattere delle onde che toccavano lo scoglio del Kaos. Luigi si era affacciato alla finestra. Sfiorava un …

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Il mio amico Pasquale Squitieri è morto! Un regista: da Sartana al Prefetto di ferro, da Carmine Crocco a Corleone, da Claretta a Seneca

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Pasquale Squitieri non c’è più. Un vero raccontatore per immagini luoghi e scelte. Un vero regista. L’ho conosciuto bene. Molto bene. Da Sartana a al Prefetto Mori, da Claretta a Carmine Crocco. Dal cinema alle nostre discussioni notturne a Roma a Napoli a Bari a Taranto. Personalità eclettica, complessa, profonda …

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Pirandello nel Kaos e il suo essere sciamano

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Cosa è l’alchimia in Luigi Pirandello? L’attenzione. Pirandello vive l’attenzione come mistero sciamanico. Attenzione come attrazione ad una visione della parola che è antropologia di un linguaggio che diventa sia apparenza che rappresentazione. Lo sciamano si serve della rappresentazione spirituale per vivere l’apparenza del magico che vive dentro l’anima dei …

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