domenica 22 Dicembre, 2024 - 14:38:10

Pierfranco Bruni

Pierfranco Bruni
E' nato in Calabria. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali "Via Carmelitani", "Viaggioisola", "Per non amarti più", "Fuoco di lune", "Canto di Requiem", "Ulisse è ripartito", "Ti amero' fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggio"), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati "L'ultima notte di un magistrato", "Paese del vento", "Claretta e Ben", "L'ultima primavera", "E dopo vennero i sogni", "Quando fioriscono i rovi", "Il mare e la conchiglia") La seconda fase ha tracciato importanti percorsi letterari come "La bicicletta di mio padre", "Asma' e Shadi", "Che il Dio del Sole sia con te", "La pietra d'Oriente ". Si è occupato del Novecento letterario italiano, europeo e mediterraneo. Dei suoi libri alcuni restano e continuano a raccontare. Altri sono diventati cronaca. Il mito è la chiave di lettura, secondo Pierfranco Bruni, che permette di sfogliare la margherita del tempo e della vita. Il suo saggio dal titolo “Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella letteratura contemporanea” è una testimonianza emblematica del suo pensiero. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per ben tre volte. Candidato al Nobel per la Letteratura. Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023.

Novoli, Grottaglie, San Marzano. Tre falò e tre Santi

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La cultura popolare è religiosità antropologica. Nella geografia dei falò si intravedono alcune visioni, interpretazioni, stimoli e dimensioni che conducono direttamente ad una questione simbolica, a una questione mitico-simbolica. Tale lettura ha chiaramente uno scavo nella cultura popolare, in quella cultura popolare che, senza un’interpretazione etno-antropologica, non sarebbe possibile catturare. …

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“L’Epifania del Nostro Signore come lettura demoetnoantropologica tra tradizione e identità dei popoli del Mediterraneo”

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Tra le feste popolari che legano la fine di un anno con l’inizio dell’anno nuovo c’è chiaramente il 6 di gennaio, ovvero la Festa dell’Epifania del Nostro Signore che lega riti religiosi, cattolici, cristiani, ortodossi, Mediterraneo nell’intreccio tra Oriente ed Occidente, con riti provenienti dalla cultura popolare ‘pagana’. Il mistero, qui, …

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Da Prezzolini a Mario Luzi: Carlo Cassola un grande scrittore. Nulla a che fare con Calvino. Nel centenario dell’autore della ragazza di Bube con un mio studio si apre la discussione

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Che Carlo Cassola e Giorgio Bassani fossero degli scrittori straordinari e che i loro romanzi costituiscono, ancora oggi, dei riferimenti centrali in una temperie letteraria contrassegnata dall’evasività della parola e dalla desertificazione dei contenuti e dei valori ne sono stato sempre convinto e ne sono convinto tuttora. Premesso che con …

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