Pierfranco Bruni

Pierfranco Bruni
E' nato in Calabria. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali "Via Carmelitani", "Viaggioisola", "Per non amarti più", "Fuoco di lune", "Canto di Requiem", "Ulisse è ripartito", "Ti amero' fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggio"), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati "L'ultima notte di un magistrato", "Paese del vento", "Claretta e Ben", "L'ultima primavera", "E dopo vennero i sogni", "Quando fioriscono i rovi", "Il mare e la conchiglia") La seconda fase ha tracciato importanti percorsi letterari come "La bicicletta di mio padre", "Asma' e Shadi", "Che il Dio del Sole sia con te", "La pietra d'Oriente ". Si è occupato del Novecento letterario italiano, europeo e mediterraneo. Dei suoi libri alcuni restano e continuano a raccontare. Altri sono diventati cronaca. Il mito è la chiave di lettura, secondo Pierfranco Bruni, che permette di sfogliare la margherita del tempo e della vita. Il suo saggio dal titolo “Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella letteratura contemporanea” è una testimonianza emblematica del suo pensiero. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per ben tre volte. Candidato al Nobel per la Letteratura. Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023.

La lingua italiana va salvata con la letteratura

La lingua italiana va salvata con la letteratura

Salviamo la lingua italiana. Un incidere culturale più volte sottolineato da Pierfranco Bruni nella sua magistrale lezione sulla letteratura e il Novecento delle Avanguardie svolta con successo a Cosenza davanti a in folto pubblico. Insistendo sulla questione linguistica, ha analizzato i linguaggi partendo da Dante Alighieri sino a toccare la …

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Nell’identità della lingua l’invisibile della presenza e dell’assenza: Pirandello nel gioco delle maschere

Nell’identità della lingua l’invisibile della presenza e dell’assenza: Pirandello nel gioco delle maschere

Alla ricerca del personaggio perduto. Una sottolineatura che Luigi Pirandello avrebbe inserito in quei personaggi che, per resistere al gioco del tempo, devono percorrere la strada della ricerca dell’autore. Il personaggio, il più delle volte, anche quando resta in silenzio, ha quotidianamente bisogno della parola. Ovvero della lingua. Ovvero dei …

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Siamo al fallimento. Questo Paese non esiste più come Civiltà. Esiste soltanto uno spazio geografico da occupare… Riprendiamoci la dignità e l’onore

Siamo al fallimento. Questo Paese non esiste più come Civiltà.   Esiste soltanto uno spazio geografico da occupare…  Riprendiamoci la dignità e l’onore

Siamo allo sfacelo di tutto. Una decadenza non tragica ma ridicola. Dalla incapacità di dare un senso ad una Nazione, che è stata Civiltà e ad una Civiltà che ha segnato il destino dell’Occidente all’Oriente che ora viene ad essere invasa dalla miseria di ciò che si vuole far passare …

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La letteratura è morta… Resta la dialettica che si fa polemica

La letteratura è morta… Resta la dialettica che si fa polemica

La letteratura è morta. La scrittura della letteratura è morta. La morte della letteratura comincia quando lo scrittore non è più lo scrittore, ma il razionale decifratore di immagini, di cronache, di strutture. Oggi la letteratura alla Bevilacqua, alla Sgorlon, alla Berto, alla Morselli, alla Salvalaggio, alla Saviane, alla Grisi… …

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