sabato 21 Dicembre, 2024 - 18:23:41

Pierfranco Bruni

Pierfranco Bruni
E' nato in Calabria. Ha pubblicato libri di poesia (tra i quali "Via Carmelitani", "Viaggioisola", "Per non amarti più", "Fuoco di lune", "Canto di Requiem", "Ulisse è ripartito", "Ti amero' fino ad addormentarmi nel rosso del tuo meriggio"), racconti e romanzi (tra i quali vanno ricordati "L'ultima notte di un magistrato", "Paese del vento", "Claretta e Ben", "L'ultima primavera", "E dopo vennero i sogni", "Quando fioriscono i rovi", "Il mare e la conchiglia") La seconda fase ha tracciato importanti percorsi letterari come "La bicicletta di mio padre", "Asma' e Shadi", "Che il Dio del Sole sia con te", "La pietra d'Oriente ". Si è occupato del Novecento letterario italiano, europeo e mediterraneo. Dei suoi libri alcuni restano e continuano a raccontare. Altri sono diventati cronaca. Il mito è la chiave di lettura, secondo Pierfranco Bruni, che permette di sfogliare la margherita del tempo e della vita. Il suo saggio dal titolo “Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella letteratura contemporanea” è una testimonianza emblematica del suo pensiero. È presidente del Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”. Ricopre incarichi istituzionali inerenti la promozione della cultura e della letteratura. Ha ricevuto diversi riconoscimenti come il Premio Alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri per ben tre volte. Candidato al Nobel per la Letteratura. Presidente Commissione Conferimento del titolo “Capitale italiana del Libro 2024“, con decreto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano del 28 Novembre 2023.

L’autonomia differenziata e i beni culturali. Una questione da affrontare con serietà

La tanto discussa autonomia differenziata interessa anche il versante inerente il patrimonio culturale. E’ un dato di fatto che diventa considerevole sul piano amministrativo considerato il fatto che i beni culturali sono economie non esportabili tra una Regione e un’altra. Credo che la questione riferita alla differenziazione regionale cominci ad …

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Valorizzare i beni culturali è anche innovare i musei con lo sdoppiamento. Ottima idea del Ministro

Ottima idea quella di sdoppiare i grandi musei ed esporre più opere d’arte tra temperie archeologiche, moderne e contemporanee. Il Ministro Sangiuliano, uomo di profonda cultura classica, ha posto all’attenzione una questione di straordinaria importanza. Il concetto forte è valorizzare il tutelato e tutelare il fruibile. Si pensa, dunque, di …

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Una grammatica dei beni culturali per Taranto che deve sfogliare altre pagine

Una strategia ad orizzonti aperti e identitari. Questo è l’obiettivo per rilanciare Taranto e la Magna Grecia nel campo delle culture. Piccoli esercizi attivistici non hanno futuro e non puntano ad un investimento articolato tra appartenenze mediterranee e geoculture internazionali. Progettualità e professionalità sul campo con esperienze vaste e profonde. …

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La rivoluzione museale a Taranto compiuta da Eva Degl’Innocenti. Si guarda al futuro con attenzione

Il Museo archeologico nazionale di Taranto avrà bisogno di un nuovo direttore. Da gennaio 2023 la sua responsabile ha accettato l’incarico di dirigere i musei di Bologna. Una bella esperienza. Una dirigente che ha rivoluzionato il museo di Taranto portandolo come riferimento centrale della Magna Grecia. Una intellettuale dentro la …

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I beni culturali da ripensare. Un unico responsabile per le sedi di Taranto. Un dato culturale importante

Taranto potrà e dovrà essere competitiva sul piano di una progettualità culturale per le strutture dipendenti dal Ministero. Un dato di sintesi all’interno di una visione articolata sulla cultura che è patrimonio tra conoscenza, tutela e valorizzazione. Ripensare ai beni culturali nella loro complessità dei modelli e dei fattori valorizzanti …

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