Il Pasolini che ho sempre raccontato non è quello del consueto ragazzi di vita che si fanno la loro vita violenta. Non è quello neppure del cinema. È quello che si chiosa nel pensiero tra il male e il bene. Uno scrittore, poeta e pensatore tra i pochi interpreti di …
Continua »Bisogna amare la Russia pur nella felicità plurinfelice da Evtushenko a Tolstoj tra la luce e la tragica notte
La letteratura può raccontare una Nazione e un popolo? Nelle ambiguità e nella fierezza, nelle contraddizioni e nel dolore tutto si racconta. Ma guai se un popolo e una Nazione negano o cancellano l’opera o il pensiero della letteratura. È una sciagura tristemente inquietante se altre Nazioni tentano di negare …
Continua »Elogio del fumetto italiano. La scuola ha cercato di distruggermi e Diabolik e Capitan Miki mi hanno salvato
Ero un fanciullo e leggevo i fumetti. Mi hanno aperto le vie del mistero nella creatività. Non tutti. Ero ragazzo e mio padre mi portava plichi di fumetti. Sono stato giovane ed Eva kant mi intrappolava insieme alle “eroine” del nero in testa la sensuale Zakimort. Sono stato anche oltre …
Continua »Pasolini nel centenario della nascita. Cosa resta? Una lingua sulla pelle di un poeta
A cento anni dalla nascita di Pasolini il discorso potrebbe aprirsi a tutto campo ma c’è un Pasolini che non va dimenticato. Pier Paolo Pasolini resta il poeta del recupero della lingua e del recupero delle contaminazioni tra dialetto e lingua italiana. Il dialetto è lingua madre-terra-pater. Anche se non …
Continua »Bravo il presidente Mattarella. Ma chi ha vinto realmente? Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa ed è stata sconfitta la politica pensata
Comincio con gli auguri e i complimenti al presidente uscente e riconfermato Sergio Mattarella. Ovvero Mattarella bis. Non un incipit soltanto. Una riflessione andrebbe sottolineata. Credo che in questa faccenda presidenziale repubblicana ci siano due perdenti di ferro, consolidati, ovvero Salvini e Forza Italia, da una parte, ormai accodati al …
Continua »Gli scrittori liberi non sono conservatori ma rivoluzionari nella tradizione
In letteratura non può esserci “conservazione”. Conservazione è restaurazione? La letteratura non conserva perché non restaura. La lingua della letteratura è sempre proposta “rivoluzionaria”, ovvero innovazione. Non esistono scrittori conservatori. Non esiste una letteratura conservatrice. Il nodo di Gordio è proprio qui. Dalle civiltà moderne, ovvero da Dante, all’epoca di …
Continua »Leonard Cohen e Dante. Alla ricerca di un amore in esilio. C’è sempre un viaggio inascoltato lungo gli argini del tempo che intreccia memorie
Abitano il tempo e l’esilio della parola. La cognizione dell’esistere oltre il dolore. C’è sempre un viaggio inascoltato lungo gli argini del tempo che intreccia memorie tra Dante e Cohen… “…il cuore errante è finalmente senza dimora“. Il tema dell’erranza è un principio fondante nel viaggio letterario, musicale e umano …
Continua »Era il tempo in cui leggevo Capitain Miki insieme al Grande Blek
Sono passati gli anni. Era il tempo in cui leggevo Capitain Miki insieme al Grande Blek. Poi vennero gli altri. Ma fu Diabolik ed Eva Kant a trasformare il mio viaggio. Dante e Pavese vennero negli intagli insieme a D’Annunzio e Nietzsche. La vita non ha una recita immobile. È …
Continua »Dostoevskij nel bicentenario della nascita. Lo scrittore tra il sottosuolo e i demoni raccontò il destino degli uomini
Duecento anni fa nasceva, 11 novembre 1821, Fëdor Michajlovič Dostoevskij. Uno scrittore che trasformato il senso del dramma in tragico. Lo scrittore che ha costruito e profetizzato il dialogo con i “demoni” che vivono nella civiltà moderna. Lo scrittore che dentro la cristianità ha vissuto il “delitto” e il “castigo”. …
Continua »Dante ha imbrogliato tutto. Pochi lo hanno capito. Mal studiato. Ma è il vero tragico tra Occidente e Oriente
Se Dante ha segnato il traghettamento del mito nel sacro ha commesso un errore di moralità. Il mondo pagano è un errare tra gli dei, il mortale del gregge e l’immortalità. Dante assumendosi, con Agostino, la responsabilità del passaggio Dei – Santi ha commesso l’errore ontologico di una antropologia dei …
Continua »