TARANTO – Picchiato a colpi di mazza da baseball. E’ quanto accaduto sabato 22 gennaio ad un autista dell’Amat di 49 anni che si apprestava a prendere servizio. L’agghiacciante episodio è avvenuto in viale Unicef proprio nei pressi del deposito dei mezzi dell’azienda. L’autista era appena uscito dalla rimessa per recarsi al capolinea ed iniziare la sua giornata lavorativa.
Come tutte le mattine ha acceso il suo pullman uscendo dal parcheggio dell’Amat. Nulla faceva presagire al peggio quando, proprio all’imbocco dell’uscita del deposito, con ogni probabilità per una precedenza non rispettata, è partito l’inseguimento ad opera di un automobilista 19enne il quale, dopo aver raggiunto e costretto con la forza l’autista a fermarsi nel bel mezzo della strada, ha estratto dal bagagliaio della sua auto una mazza da baseball con la quale ha ripetutamente percosso il dipendente dell’Amat alle braccia ed alla testa. Pronto l’intervento dei medici del 118 e di una volante della Polizia. Frattura al braccio destro e cinque punti di sutura alla testa. Ricoverato al Ss. Annunziata presso il reparto di Neurochirurgia, al malcapitato è stata rilasciata una prognosi di 25 giorni. Nel frattempo gli agenti, intervenuti sul posto su segnalazione di una lite per futili motivi, hanno bloccato il giovane incensurato, che successivamente è stato denunciato per lesioni personali gravi. Sotto choc i residenti della zona che hanno assistito all’aggressione. Non è la prima volta che un autista dell’Amat è vittima di percosse a seguito di futili motivi di viabilità. Qualche mese fa, infatti, stessa sorte toccò ad un autista che stava prestando servizio in viale M. Grecia prima di essere picchiato da tre motociclisti.
Fonte: Tarantosera.com
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