Manduria. Giornata di protesta nazionale contro le cattive misure di sicurezza adottate per fronteggiare il virus covid 19 a scuola e per i disservizi nei trasporti pubblici. Un gran numero di studenti pendolari degli istituti scolastici di Manduria hanno fatto sentire la loro voce. La protesta è stata indetta dall’Uds (Unione degli studenti) per rivendicare sicurezza, didattica e partecipazione.
Riportiamo il testo integrale delle motivazioni e degli obiettivi dell’iniziativa:
Il rientro a scuola è stato fallimentare e stiamo vivendo problemi di ogni tipo nelle nostre scuole: classi pollaio, trasporti insufficienti e organico assente.
Facciamo rispettare i nostri diritti e risolviamo i problemi che tutti stanno ignorando. Il governo e la ministra Azzolina ci devono ascoltare, devono incontrarci e aprire tavoli di confronto con noi. Non possiamo preoccuparci di dover studiare mettendo a rischio la nostra salute e la nostra sicurezza, vogliamo avere la possibilità di studiare in qualunque condizione. La scuola deve rimanere aperta ma vogliamo risposte ed investimenti concreti per garantirci sicurezza ed una scuola di qualità: per un’altra volta il nostro anno scolastico è a rischio e non staremo a guardare!
Pretendiamo Sicurezza:
- Maggior investimento nel trasporto per garantire il distanziamento, più corse e gratuità
- Basta classi pollaio: servono investimenti per garantire il distanziamento nelle classi
- Sospensione dei PCTO
- Tamponi gratuiti per gli studenti e le studentesse
- Sportello Psicologico gratuito
Pretendiamo Didattica:
- Vogliamo più docenti per garantire la didattica alle classi sdoppiate o in quarantena
- Device e connettività gratuiti per gli studenti in DAD
Trasparenza e partecipazione:
- Vogliamo poter incidere sulle decisioni della nostra scuola
- Vogliamo luoghi e spazi in città per fare assemblee d’istituto
- Rivalutazione degli spazi abbandonati, per luoghi che possano accogliere le esigenze della scuola.
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