Il Laboratorio “Teatro e Cultura” dell’Oratorio Sant’Antonio di Avetrana ha organizzato, per venerdì 8 febbraio, la proiezione del film “Red Land-rosso Istria“; un evento per ricordare le vittime delle Foibe. A seguire un dibattito sul tema “Foibe”, al termine della serata, sarà offerto con un piccolo rinfresco ai presenti.
Trama
Siamo nel settembre del 1943, nei giorni in cui nei territori italiani martoriati dalla guerra scoppia il caos: il maresciallo Badoglio, capo del governo italiano, chiede ed ottiene l’armistizio da parte degli anglo–americani e unitamente al Re fugge da Roma, lasciando l’Italia allo sbando. L’esercito non sa più chi è il nemico e chi l’alleato. Il dramma si trasforma in tragedia per i soldati abbandonati a se stessi nei teatri di guerra ma anche e soprattutto per le popolazioni civili Istriane, Fiumane, Giuliane e Dalmate, che si trovano ad affrontare un nuovo nemico: i partigiani di Tito che avanzano in quelle terre, spinti da una furia anti-italiana.
In questo drammatico contesto storico, avrà risalto la figura di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, laureanda all’Università di Padova, barbaramente violentata e uccisa dai partigiani titini, per la sola colpa di essere Italiana.
Nel film, diretto dal regista italo-argentino Maximiliano Hernando Bruno, gli interpreti danno vita in modo intenso ai vari personaggi, ricreando la complessità di quei giorni di confusione e tragedia: Selene Gandini è Norma, Geraldine Chaplin un’esule sopravvissuta, Franco Nero l’intellettuale, Romeo Grebenseck il capo dei Titini, Vincenzo Bocciarelli un ufficiale italiano, Sandra Ceccarelli una madre, Eleonora Bolla una partigiana.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!