San Marzano di San Giuseppe (Ta), 9 dicembre 2021 – In un quadro congiunturale ancora segnato dagli effetti della pandemia, la BCC San Marzano continua a guardare al futuro e ad anticipare il cambiamento, anche all’interno della propria struttura organizzativa.
Il consiglio di amministrazione della Banca ha nominato il nuovo direttore generale, Salvatore Nardiello, 53 anni dirigente bancario di lungo corso, già direttore generale nel movimento cooperativo, con lunga esperienza manageriale nel mondo delle banche popolari.
“Al nuovo direttore generale auguriamo buon lavoro – ha commentato il presidente Emanuele di Palma – nella convinzione che la banca potrà proseguire il percorso di crescita degli ultimi decenni. Questa nomina è ispirata da un lato alla continuità gestionale e dall’altro al consolidamento di un processo di sviluppo innovativo e resiliente, nel quadro di un progetto di lungo termine che ci ha portato finora a conseguire risultati sempre più apprezzabili, nelle nostre aree di competenza come anche nel panorama più ampio del credito cooperativo italiano. Salvatore Nardiello conosce le dinamiche del sistema cooperativo e sono certo che la sua esperienza valorizzerà ulteriormente la mission della BCC San Marzano e il suo ruolo di motore di sviluppo del territorio”.
Intanto emergono positive le anticipazioni sui dati di bilancio, che nei primi 9 mesi dell’anno vedono la raccolta sfiorare i 700 milioni di euro (+8%) , in particolare quella indiretta (+11%) mentre gli impieghi, grazie ai finanziamenti a sostegno di famiglie e imprese, hanno superato i 334 milioni ( +8%), con un significativo indice di copertura dei crediti deteriorati, che al 30 settembre 2021 ha raggiunto il 71%, rispetto al 65% dei primi 9 mesi del 2020, mettendo in evidenza la centralità della qualità del credito. Il CET 1 Ratio pari 24,8% si conferma molto al di sopra dei requisiti regolamentari, testimoniando la sana e prudente gestione di una banca solida al servizio della comunità.
“Sono numeri importanti – ha precisato il Presidente – che sono stati raggiunti durante mesi difficili, in piena pandemia e con le risorse del Next Generation Ue solo in fase di elaborazione. La BCC San Marzano è andata oltre il tradizionale fare banca promuovendo, per soci e clienti, una consulenza a 360 gradi che negli anni ha assunto un ruolo centrale”. Un esempio tra tutti è la finanza agevolata che in questa fase di ripresa e di rilancio è risultata sicuramente decisiva: la BCC San Marzano non a caso si è organizzata con una struttura di 15 unità dedicate a garantire assistenza a tempo pieno per lo sviluppo delle imprese e delle professionalità del territorio, dall’analisi dei progetti alla selezione delle agevolazioni disponibili sino alla rendicontazione.
“Siamo in un periodo complesso ma di grandi opportunità – ha concluso di Palma – molto dipenderà dalla capacità di utilizzare al meglio le risorse, pubbliche e private, che saranno messe a disposizione. Il sistema delle banche locali avrà un ruolo chiave per guidare, assieme ai soci e alle imprese, una nuova fase di sviluppo, in cui poter finalmente ridurre il gap tra Nord e Sud del Paese, ma anche le eccessive diseguaglianze tra territori e livelli sociali. L’entità delle risorse è importante, ma lo è ancor più il salto di qualità culturale necessario per garantire un futuro più green e più sostenibile alle nuove generazioni. Noi siamo pronti a fare fino in fondo la nostra parte”.
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