Per una volta a manifestare le proprie emozioni positive sulle nostre spiagge è davvero chi vive il nostro mare!
In una giornata qualunque di agosto e in un momento sociale di forte criticità economica e di valori, sui nostri invidiabili lidi si trova fortunatamente lo spazio di apprezzare la bellezza del nostro patrimonio marino. Il tutto avviene mentre un gradevole venticello soffia spingendo le onde verso la riva, la gente si rilassa crogiolandosi sotto i raggi cocenti o rinfrescandosi tra le acque cristalline e invitanti della nostra costa. All’orizzonte scorrazzano motoscafi e yacht e veleggiano imbarcazioni di media portata, altre si dondolano pigre nel loro benessere fissando le gocce di sole che scintillano sul pelo dell’acqua. La spiaggia pullula di bagnanti del luogo, ma si ascolta anche più di qualche accento straniero, che sfidano la crisi, rimanendo fedeli amanti della nostra costa . Ed ancora le fragranze floreali che esalano dalle dune coronate di timi, pini marittimi e canneti. Le vedute panoramiche che danno la parvenza di essere in un’altra parte del mondo…magari sulla costa greca mentre i flutti spumeggiano sugli scogli o addirittura sembra di trovarsi in Sardegna dove le acque hanno la trasparenza dei cristalli. Ebbene sì, la nostra spiaggia racchiude un po’tutte queste caratteristiche, rendendola agli occhi di chi la vive di una bellezza indescrivibile. E’ tutto ineccepibile? Eppure una piccola nota stonata esiste sempre… che consiste in mozziconi di sigarette o frammenti di vetro e plastica sparse ovunque negligentemente sulla sabbia. Perché i sedimenti marini sono pure belli da vedere come gli scheletri di conchiglie e ossi di seppia….Ma l’incuria di chi vive il mare è davvero inaccettabile! Questo perciò per una volta non rimanda all’amministrazione del territorio, ma ad ognuno di noi che deve avere la grande responsabilità di salvaguardare il nostro patrimonio naturalistico!
Paola Michela Morrone
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