Sequestri e sospensioni in kebabberia/gastronomia per gravi carenze igienico-sanitarie. Rinvenuti 65 kg di prodotti senza tracciabilità. Altri esercizi sanzionati per violazioni alle norme sulla tracciabilità e all’Haccp.
Accertamenti dei Carabinieri del NAS di Taranto, alcuni dei quali effettuati di concerto con l’ASL tarantina, hanno portato al sequestro di oltre 100 kg di alimenti irregolari nella provincia.
In particolare, nel corso di un controllo effettuato in una kebabberia/gastronomia, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali nei locali oggetto dell’attività (sporco stantio, grasso su superfici e attrezzature, pavimento unto di grasso e scivoloso, residui di lavorazioni pregresse) che hanno necessariamente determinato la sospensione immediata dell’esercizio da parte del Direttore del S.I.A.N. dell’ASL di Taranto, fino alla rimozione delle irregolarità riscontrate.
Nella circostanza sono stati rinvenuti 65 kg circa di prodotti alimentari ovvero pane, wurstel di pollo/tacchino, tortillas, patatine surgelate, privi delle indicazioni relative alla tracciabilità per cui ne veniva disposta la distruzione. In altri esercizi alimentari della provincia tarantina, sono stati rinvenuti e distrutti 45 kg circa di alimenti vari, tra cui carne, formaggi, salumi, insaccati e prodotti ittici per violazioni alle norme sulla tracciabilità e alla mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo previste dal piano Haccp.
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