Basta con le bollette a 28 giorni. A meno che non si tratti di offerte promozionali, il pagamento di abbonamenti telefonici, tv e internet dovrà essere fatturata ogni 30 giorni. Il primo pezzo della manovra 2018 ha ottenuto il via libera definitivo del Parlamento e, diventando legge, ha fatto sì che questa consuetudine così discussa è stata eliminata.
Si torna dunque a 12 mesi di fatturazione al posto dei 13, con un mese di pagamenti in meno che non sarà più ‘regalato’ agli operatori. Di fatto gli operatori del settore avranno 120 giorni per adeguarsi alla misura, se non lo fanno dovranno rimborsare ogni cliente pagando 50 euro.
La fatturazione a 28 giorni, anziché a 30, era stata introdotta dagli operatori nel 2015. Inizialmente, per contrastare questa pratica, la soluzione per il consumatore era chiedere alla compagnia di recedere dal contratto. Per i consumatori ha significato un aumento del costo annuale dell’8,5%.
Adnkronos
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