Oggi 5 giugno ha avuto luogo, a Brindisi come in tutta Italia, la cerimonia celebrativa dei 209 anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri, nella sede del Lido del Carabiniere del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi. La fondazione dell’Arma risale al 13 luglio 1814, quando Vittorio Emanuele I, con l’emanazione delle Regie Patenti istituì “un Corpo di militari, per buona condotta e saviezza distinti, chiamati col nome di Corpo dei Carabinieri Reali”, allo scopo di “ristabilire ed assicurare il buon ordine e la pubblica tranquillità”. La storia dell’Arma si fonde con quella d’Italia. L’Arma vive da sempre la storia del Paese e con 5.500 Stazioni accompagna la vita quotidiana delle popolazioni che animano i quasi 8.000 comuni d’Italia. I Carabinieri sono presenti nella provincia di Brindisi dal 1861 ed oggi il Comando Provinciale è articolato in un Ufficio Comando, il Reparto Operativo con un Nucleo Investigativo, le 4 Compagnia di Brindisi, San Vito dei Normanni, Francavilla Fontana e Fasano, da cui dipendono 23 Stazioni Carabinieri, e la Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Brindisi.
Nella ricorrenza odierna, che ha visto la partecipazione delle autorità civili, religiose e militari, sono stati schierati:
– Carabinieri della Squadra Motociclisti e della Squadra Radiomobile di Nucleo Operativo e Radiomobile, addetti alle attività di pronto intervento;
– Carabinieri in Grande Uniforme Speciale e in uniforme da ordine pubblico;
– Comandanti di Stazione;
– Carabinieri in congedo delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Forestali di tutta la provincia di Brindisi;
– un team dell’Aliquota di Primo Intervento in uniforme operativa, costituita in questa provincia il 3 aprile 2017, il cui compito è quello di fronteggiare con immediatezza eventuali azioni terroristiche;
– Carabinieri Forestali in uniforme da campagna.
Dopo la resa degli onori al Prefetto di Brindisi, d.ssa Michela Savina La Iacona, e al Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Leonardo Acquaro, ha avuto luogo la cerimonia dell’alzabandiera, con l’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte dei musicisti della Scuola Musicale Comunale della Città di Francavilla Fontana, e successivamente è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l’ordine del giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen.C.A. Teo Luzi. A seguire, ha preso la parola il Colonnello Leonardo Acquaro, che ha rivolto il suo primo pensiero ai Carabinieri caduti e feriti in servizio e ai loro familiari, nonché alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione e all’incessante lavoro svolto da tutte le Istituzioni per soccorrere e sostenere le comunità di quel territorio. Il Comandante ha ringraziato i numerosi esponenti del mondo dell’economia, del lavoro, della cultura e dell’impegno civile, “ingrediente imprescindibile nella promozione di una sicurezza integrata e partecipata”, ed ha ringraziato i “suoi Carabinieri” per la determinazione, l’impegno e lo spirito di sacrificio che ripongono giornalmente nel servire la collettività, ricompensati dalla gratitudine e riconoscenza da parte della gente che reputa la loro attività “Benemerita”, appellativo che ha da sempre impegnato la coscienza di tutti i Carabinieri. Ha poi sottolineato quella che per l’Arma è la vedetta sul territorio per eccellenza, e cioè la Stazione dei Carabinieri, espressione pulsante della vicinanza dello Stato al cittadino. Il suo comandante è la figura di riferimento per le comunità. È in questa relazione con il territorio e con le sue comunità che affonda le radici quella speciale ed affettuosa intesa tra i Carabinieri e gli Italiani. Al riguardo, il Col. Acquaro ha ricordato che per ben 17 dei 20 comuni della provincia, i comandi dell’Arma rappresentano l’unico presidio di polizia a competenza generale e sono l’espressione più immediata della vicinanza dello Stato alle comunità, sommando capacità operative e umana sensibilità, per svolgere un’insostituibile funzione di rassicurazione sociale.
Nel corso della cerimonia sono stati premiati 20 militari in forza al Comando che si sono distinti per meriti speciali in operazioni di servizio di particolare pregio, ai quali si è aggiunto il Comandante della Stazione di Oria, Luogotenente Carica Speciale Roberto Borrello, non inquadrato nello schieramento, al quale nella concomitante cerimonia che si è svolta nella Capitale, è stato conferito un riconoscimento per essersi particolarmente distinto nell’espletamento dell’attività istituzionale.
L’Arma nella provincia di Brindisi ha proceduto per 7.983 reati, che rappresentano il 79,2% del totale di quelli denunciati in tutta la provincia. Nell’ultimo anno (giugno 2022 – maggio 2023) sono state arrestate 454 persone e 2.062 sono state denunciate in stato di libertà. Sono stati svolti 21.941 servizi di pattuglia, 3.490 servizi di ordine pubblico, controllate 132.009 persone e 95.945 veicoli. 52.000 sono state le chiamate pervenute al numero di emergenza 112 (142 al giorno).
Settore in cui l’Arma di Brindisi investe tantissime risorse ed energie è quello degli incontri organizzati nelle scuole in materia di legalità, per la formazione nei giovani di una solida coscienza civica e di uno spirito critico verso i fenomeni di maggiore rischio generazionale, quali il consumo di droga, l’abuso dell’alcol, l’imprudenza alla guida, il bullismo e il cyber bullismo e tanti altri. Sono stati effettuati, solo nell’anno scolastico 2022/2023, 95 eventi nelle scuole della Provincia o nelle caserme dell’Arma, che hanno consentito ai Carabinieri di incontrare 10.100 ragazzi.
Nell’ambito della ricorrenza, nella giornata di ieri, sul lungomare Regina Margherita di Brindisi, sono stati allestiti degli stand espositivi con uniformi, storiche e attuali, attrezzature per le attività tecniche di rilevamento e repertamento di impronte e tracce biologiche, veicoli di servizio, unità cinofile, a cavallo e gli artificieri.
Nel settore investigativo, il Comando Provinciale di Brindisi è stato vigorosamente impegnato in un ampio numero di attività operative di spessore, di cui si traccia, qui di seguito, un sintetico quadro d’insieme (giugno ‘22-maggio ’23):
– 20 giugno 2022, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno dato esecuzione al decreto di fermo del Pubblico Ministero, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce nei confronti di due individui di San Vito dei Normanni, poiché ritenuti responsabili di tentato omicidio, aggravato dal metodo mafioso e dall’aver agevolato un’associazione mafiosa, nonché di detenzione e porto abusivo di arma, in danno di un sorvegliato speciale di San Vito dei Normanni che in quel momento era in compagnia di un’altra persona;
– 21 giugno 2022: in Brindisi, Erchie (BR) e presso la casa circondariale di Livorno, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, con il supporto di altri Reparti territoriali, dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Puglia” e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno (BA), hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica – D.D.A. – di Lecce, nei confronti di 10 indagati (6 raggiunti da custodia cautelare in carcere e 4 da sottoporre agli arresti domiciliari), ritenuti responsabili di aver fatto parte di una organizzazione criminale di tipo mafioso, dedita alla consumazione di reati contro il patrimonio;
– 27 luglio 2022: in Brindisi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni, unitamente alle Stazioni di Mesagne e Carovigno, hanno eseguito l’ordinanza applicativa delle misure coercitive personali dell’obbligo di dimora e degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 37enne (obbligo di dimora), di un 34enne e di un 48enne (arresti domiciliari), tutti residenti in Brindisi, ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto pluriaggravato in concorso;
– 19 ottobre 2022: i Carabinieri della Compagnia di Fasano, supportati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), a conclusione di un’intensa attività info-investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa nei confronti di un 41enne fasanese e di 33enne della provincia di Bari, e una misura cautelare dell’obbligo di dimora emessa nei confronti di una 38enne fasanese, tutti ritenuti responsabili in concorso, a vario titolo, dei reati di rapina pluriaggravata (perpetrata il 20 settembre 2020 ai danni dello Zoo Safari di Fasano) e detenzione e porto illegale in luogo pubblico di più armi comuni da sparo;
– 21 ottobre 2022: nel corso delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Brindisi, conseguenti al decesso per overdose da eroina di un giovane di San Vito dei Normanni, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno arrestato in flagranza di reato una coppia, residente a Francavilla Fontana, trovata in possesso di 75 grammi di eroina, 10,7 grammi di cocaina, materiale atto al taglio e al confezionamento del narcotico e più di mille euro in denaro contante, suddiviso in banconote di vario taglio. L’intensa e immediata attività investigativa ha consentito di acquisire una serie di minuziosi elementi per risalire all’identità della coppia, verosimilmente responsabile della cessione della dose di eroina poi risultata letale per la vittima e per cui chiamati a rispondere anche del reato di morte come conseguenza di altro delitto;
– 4 novembre 2022: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brindisi nei confronti di un 56enne, poiché gravemente indiziato dei reati di tentata estorsione e ricettazione. Il provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini condotte dai militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Brindisi, in relazione a episodi di furti di veicoli per i quali l’indagato, minacciando di impedirne il ritrovamento, aveva avanzato ai rispettivi proprietari delle illecite richieste di denaro, mediante la tecnica del cd. “cavallo di ritorno”;
– 14 novembre 2022: i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno individuato e denunciato in stato di libertà due 19enni, uno dei quali ritenuto responsabile delle lesioni personali inferte a un 17enne di Sava (TA) il 22 ottobre 2022 nel centro di Francavilla Fontana. L’indagine ha consentito di raccogliere elementi a carico dei due e ricostruire dettagliatamente la vicenda avvenuta nella tarda serata nella Piazza Dante di Francavilla Fontana. Quella sera, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana furono allertati a causa di un’aggressione che si era appena verificata nel cuore della “movida” francavillese, tra Piazza Dante e Piazza Umberto I, allorquando un 17enne incensurato, proveniente da un paese limitrofo, era stato colpito al volto, cadendo al suolo privo di sensi. Il minore, nell’occasione, aveva riportato la frattura dello zigomo sinistro e, in conseguenza della caduta al suolo, anche dell’osso occipitale;
– 15 novembre 2022: i Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione di specifica attività di indagine iniziata a seguito di una rissa tra minorenni avvenuta in quel centro nella tarda serata del 31 ottobre 2022, hanno individuato e denunciato in stato di libertà 8 minorenni di età compresa fra i 15 e 16 anni, con l’accusa di rissa aggravata. Nella tarda serata di quel giorno, i Carabinieri di Ceglie Messapica furono allertati poiché poco prima si erano recati presso il pronto soccorso dell’ospedale del luogo alcuni ragazzi minorenni, uno dei quali aveva una ferita da taglio ad un dito della mano, giudicata guaribile con 10 giorni di prognosi;
– 24 novembre 2022: i Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione di specifica attività di indagine iniziata a seguito di una rissa tra minorenni avvenuta in quel centro nella notte del 1° novembre 2022, hanno individuato e denunciato in stato di libertà un 47enne e suo figlio 16enne, con l’accusa di violenza privata, danneggiamento aggravato e minaccia. Nel corso della notte del 1° novembre, due gruppi di minorenni, una decina in tutto, si erano affrontati generando una rissa al termine della quale uno dei partecipanti, insieme al padre, ha raggiunto l’abitazione di uno degli antagonisti dove, con la propria autovettura, ha abbattuto il cancello carraio della proprietà, scardinandolo. Poi, sceso dall’auto con un bastone in legno in mano ha minacciato i componenti della famiglia dell’antagonista. La vittima incredula di quanto stava accadendo, non essendo a conoscenza che uno dei suoi figli era stato coinvolto pochi minuti prima nella rissa, si è rivolto alle forze dell’ordine rappresentando quanto subito e permettendo così di ricostruire gli eventi collegati tra loro;
– 7 dicembre 2022: i Carabinieri della Compagnia di Fasano, a conclusione di tempestive indagini connesse al grave fatto criminoso che ha visto quale vittima il sottufficiale comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Savelletri, hanno individuato e arrestato un pescatore del posto 44enne, poiché ritenuto responsabile di incendio aggravato. L’uomo, nel corso della notte, dopo avere raggiunto il parcheggio dell’Ufficio Locale Marittimo di Savelletri e cosparso il veicolo del sottufficiale di liquido infiammabile, avrebbe appiccato il fuoco che distruggeva completamente la sua autovettura. L’indagine, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Brindisi, ha consentito di raccogliere, in brevissimo tempo, gravi elementi indiziari a carico del 44enne, il quale, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di materiale compatibile con il delitto. Il movente dell’atto intimidatorio sarebbe da ricercare in un verbale amministrativo che il sottufficiale aveva elevato al pescatore;
– 20 gennaio 2023: i Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana e dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato un 29enne del posto, ritenuto responsabile di tentata rapina ai danni di una tabaccheria del luogo. I militari sono intervenuti presso l’esercizio i cui gestori avevano allertato il numero di emergenza 112 a causa di un tentativo di rapina subito a opera di un ragazzo, il quale, mediante minaccia e armato di coltello, aveva intimato la consegna di denaro. I responsabili dell’attività commerciale, dimostrando sangue freddo, nonostante i ripetuti tentativi del soggetto di oltrepassare il bancone e allungare le mani verso il registratore di cassa per impossessarsi degli incassi, sono riusciti a evitare il peggio, sebbene il giovane avesse anche pericolosamente minacciato uno dei due gestori puntandogli il coltello a pochi centimetri dal volto. Il giovane è stato poco dopo identificato dai militari dell’Arma i quali, in seguito alla perquisizione, hanno recuperato gli abiti indossati per commettere il delitto nonché il coltello da cucina utilizzato;
– 30 gennaio 2023: in Brindisi, Melfi (PZ), Aulla (MS), Conversano (BA) e Trani (BAT), i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, con il supporto dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Puglia” e del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), coadiuvati dai Comandi Arma territorialmente competenti, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di 16 individui (7 raggiunti da custodia cautelare in carcere e 9 agli arresti domiciliari, di cui già 3 detenuti) ritenuti responsabili del reato di detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti, commesso in concorso, nell’arco temporale tra settembre 2020 e luglio 2021;
– 6 febbraio 2023: a Brindisi e San Pietro Vernotico, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno (BA), hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti di 4 soggetti, raggiunti da custodia cautelare in carcere, indagati per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’attività di indagine avrebbe ipotizzato un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con al vertice due pregiudicati della frazione Tuturano di Brindisi;
– 13 febbraio 2023: a Torre Santa Susanna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi e della Compagnia di Francavilla Fontana hanno arrestato un 24enne per tentato omicidio nei confronti di un 31enne, entrambi del luogo. Nel corso della notte, in via Dei Mille, il 24enne esplodeva un colpo di pistola che attingeva al capo la vittima che, gravemente ferita, veniva soccorsa da alcuni suoi amici e trasportato in Ospedale a Brindisi, dove decedeva. Le indagini dei Carabinieri hanno consentito di arrestare il presunto responsabile, trovato con l’arma del delitto ancora nella sua disponibilità.
– 1 marzo 2023: i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della permanenza in casa nei confronti di due soggetti minorenni del posto, di 17 anni, gravemente indiziati di lesioni personali aggravate in concorso. Il provvedimento restrittivo, emesso dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Lecce, è stato adottato a conclusione delle indagini condotte dai Carabinieri di Francavilla Fontana, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Lecce, e si riferisce al violento pestaggio di gruppo verificatosi la sera del 2 novembre 2022, quando un 35enne, dopo aver avuto un diverbio con un giovane negli spogliatoi del campo di calcio di Ceglie Messapica, poco prima di rientrare nella propria abitazione, veniva selvaggiamente aggredito davanti alla porta di casa in attuazione di una vera e propria spedizione punitiva;
– 8 marzo 2023: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto disposto dal P.M. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi di un 84enne del luogo, ritenuto responsabile del duplice omicidio di contrada Serranova di Carovigno, avvenuto il 28 febbraio 2023. L’arresto è arrivato dopo una intensa attività investigativa posta in essere nei giorni immediatamente successivi al rinvenimento dei cadaveri dei due coniugi, condotta dai Carabinieri e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi e sviluppata attraverso numerose escussioni di familiari e conoscenti delle vittime, l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’intera zona interessata dagli eventi, intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché la ricostruzione degli spostamenti delle varie persone di interesse investigativo;
– 24 marzo 2023: i Carabinieri delle Stazioni di Carovigno e San Vito dei Normanni hanno rintracciato per le vie del paese un bambino di meno di tre anni di età che si era allontanato da casa. Alle ore 04.30 del mattino un autotrasportatore segnalava al numero di pronto intervento 112 che, transitando per le vie di Carovigno, aveva notato un bambino camminare, in pigiama e privo di scarpe, lungo la strada Largo Machiavelli di quel centro. Sul luogo sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della locale Stazione che hanno rintracciato e preso in consegna il bambino, affidandolo immediatamente alle cure del 118, e attivando nel contempo, con l’aiuto dei colleghi della Compagnia di San Vito dei Normanni, le ricerche dei suoi genitori. Accertata l’assenza di problematiche di natura sanitaria, il piccolo è stato temporaneamente accudito presso la Caserma di Carovigno, ed è stato intrattenuto con giocattoli improvvisati e programmi televisivi dedicati ai bambini. La sinergia operativa, la conoscenza del territorio e la capillare ricerca eseguita casa per casa nel perimetro rispetto al luogo del ritrovamento, hanno consentito ai militari dell’Arma di mettere fine al clima di ansia e preoccupazione venutosi a creare, riuscendo a rintracciare la mamma del bimbo alla quale è stato riaffidato. Si accertava che nel corso della stessa notte il bimbo aveva autonomamente aperto la porta dell’abitazione, chiusa evidentemente senza la mandata, e si era allontanato da casa;
– 29 aprile 2023: i Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico e della Compagnia di Brindisi, intervenuti nel corso della notte nel centro di San Pietro Vernotico in seguito alla segnalazione di un giovane armato di fucile, hanno identificato e arrestato un 25enne del luogo per porto e detenzione di arma da guerra. Alcuni presenti in via Torre di San Pietro Vernotico, all’1:30 di notte, avevano allertato la Centrale Operativa dei Carabinieri di Brindisi, poiché era stato notato un giovane aggirarsi con un’arma lunga simile a un fucile d’assalto Kalashnikov. L’attività investigativa condotta dai militari dell’Arma, consistita nell’ascolto dei numerosi testimoni presenti nella notte nel centro di San Pietro Vernotico e nella visione delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, ha permesso di ricostruire l’accaduto e di risalire al presunto autore della minaccia. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire l’arma che sarebbe stata utilizzata dal 25enne, perfettamente funzionante, poi sottoposta a sequestro, insieme al caricatore e alle cartucce;
– 20 maggio 2023: i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 45enne di Mesagne, indagato per furto aggravato e ricettazione. Il provvedimento restrittivo, emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica, scaturisce a conclusione delle indagini condotte dalle Stazioni Carabinieri di Villa Castelli, Francavilla Fontana, Oria e San Pancrazio Salentino, a seguito di numerosi furti consumati o tentati ai danni di attività commerciali;
– 22 maggio 2023: a Francavilla Fontana, i Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi hanno arrestato i presunti responsabili dell’omicidio di Paolo Stasi, avvenuto in quel Comune lo scorso 9 novembre, in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare emesse dai G.I.P. presso il Tribunale di Brindisi e il Tribunale per i Minorenni di Lecce, su richiesta delle rispettive Procure, nei confronti di cinque persone: due sottoposte a misura cautelare in carcere, una agli arresti domiciliari e due sottoposte all’obbligo di dimora. L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi e della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, trae origine dal gravissimo episodio di sangue accaduto in Francavilla Fontana nel tardo pomeriggio del 9 novembre 2022, quando il 19enne Paolo Stasi fu attinto, presso la propria abitazione, da due colpi di arma da fuoco che procurarono la morte del giovane in pochi minuti, nonostante il tentativo di soccorso da parte dei sanitari. L’omicidio scosse particolarmente la comunità francavillese per la gravità dell’evento e per le modalità di esecuzione, provocando la mobilitazione dei cittadini con manifestazioni e fiaccolate. Le indagini hanno consentito di individuare i due presunti responsabili dell’omicidio nelle persone di B.L., oggi 18enne, minorenne al momento del delitto, e C.C., 21enne, entrambi di Francavilla Fontana e il movente del delitto, consistito in un debito di circa 5.000 Euro maturato a causa dell’attività di spaccio delle sostanze stupefacenti;
– 26 maggio 2023: i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, con il supporto di unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA), dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e delle Aliquote di Pronto Intervento di Brindisi, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare a carico di 10 persone, indagate a vario titolo per “associazione finalizzata al traffico di stupefacenti”. I provvedimenti restrittivi, emessi rispettivamente dal GIP presso il Tribunale di Lecce su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia a carico di 9 indagati e dal GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce su richiesta della Procura dei Minori leccese nei confronti di un 20enne (all’epoca dei fatti minorenne), scaturiscono dalle indagini condotte dai militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Francavilla Fontana, dalle quali è stata ipotizzata l’esistenza di un gruppo criminale operante nel settore della droga e attivo principalmente nella Città degli Imperiali, ma anche a Oria ed in particolare nei luoghi di aggregazione giovanile.
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