lunedì 02 Dicembre, 2024 - 18:57:29

Brindisi nuziale al morto (Da lontano la sposa, ignara e demente, rideva giuliva)

per-innamorati-fuori-dal-comune-e9Una volta, mentre subivamo a occhi spenti la lungodegenza di un pranzo nuziale, tra giri di ballo e di pesci, vagheggiandola contro­ra nel letto, crebbe come una liberazione euforica il pensiero del co­gnato della sposa: meglio i funerali dei matrimoni, proruppe. Tutti risalimmo dal torpore come scossi e lo guardammo come un mostro o un messia. Sì, meglio, spiegò, sentendosi investito dall’onere della prova.

I funerali durano un’ora, non costano niente a chi ci va, e co­stano meno anche ai famigliari del defunto, che poi ci guadagnano sempre qualcosa dal morto e dal suo testamento; non ci sono regali da fare, non devi farti l’abito buono, vai a spasso dietro il feretro per una mezz’ora e scegli tu con chi passeggiare, non devi sopportare fo­tografi, consuoceri e bomboniere, non devi essere per forza socievole o spiritoso, e soprattutto sai che sono definitivi, non c’è il rischio di ripeterli. Qui invece i matrimoni s’incrinano già dopo la festa, sono revocabili e perfino replicabili, sai di partecipare a un rito abbreviato, con finale noir o comunque a schifìo; e c’è il rischio che gli sposi siano poi recidivi, perché la gente si fa così del male che si risposa. Il bello dei funerali è che sono per single, non ci sono le menate di cop­pia. Niente brindisi e balli,pose da cinema e obbligate euforie.

Vuoi mettere come è comodo e dietetico un funerale, non si mangia e si fa jogging, si tace o appena si mormora, nonci sono testimoni con le loro firme, paggetti e damine, né lanci di riso e confetti. Niente viag­gi di nozze, tutto finisce lì. E poi, se sei partito perle vacanze, non ti possono precettare per il funerale, non possono dirti: ti avevo avvi­sato. Il bello dei funerali rispetto ai matrimoni è che sono a sorpresa. Il giorno prima magariil morituro sta bene o non dava segni di an­darsene così in fretta… E tu non devi ipotecare agosto, perché non arriva la cartolina precetto in forma dipartecipazione.

Magari anche i matrimoni fossero a sorpresa, da un giorno all’altro, improvvisati come i funerali.Chi c’è c’è. E così ti risparmi i cugini venuti da lontano, assai controvoglia, il sollazzo coi cumpari e cumparielli

E quel caldo bestiale che incafonisce la gente, umida, con la cravatta allar­gata o il sudore sotto le ascelle. Ma che schifo la gente dopo sei ore di matrimonio. E poi si sta troppo sotto la canicola tra auto, chiesa, attese fuori, aperitivi all’aperto, solagnate… Si soffre più a un matri­monio che a un funerale, anche se ambedue profanano la controra. Lacrime di sudore, magari, ma pur sempre si getta il veleno, come dicono da noi. E poi, verso chi ha scelto di sposarsi e di invitarti tu nutri un sentimento sottile di odio perché ti costringe a star lì e pa­gare; il morto no, non l’ha voluto lui, non ti chiede soldi. Chi muore è innocente, chi si sposa è colpevole. Così concluse tra gli applausi il cognato e finì con un brindisi nuziale al morto. Da lontano la sposa, ignara e demente, rideva giuliva.

Marcello Veneziani – Tratto da  Ritorno al sud

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

Istituto alberghiero di Maruggio Premiazioni 1024x576

Premiazione all’Istituto Alberghiero Mediterraneo di Maruggio: Talenti in Festa

Grande successo per la quarta cerimonia di premiazione che celebra i giovani talenti delle scuole …

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.