Tutto ha un inizio e una fine. Nulla dura per sempre. Come anche la stessa vita. Effimera.
Fare castelli in aria e sognare, e poi d’improvviso un soffio di aria gelida te li fa crollare giù.
Occhi chiusi.
Disegnare la tua vita in modo dettagliato, e mentre la matita tracce le linee sbaglia qualcosa e non hai la gomma per cancellare.. puoi solo rimediare e continuare.
La nostra esistenza è un filo continuo, sul quale a volte si cammina in bilico, causa ostacoli e problemi quotidiani, e bisogna essere un bravo acrobata a mantenere l’ equilibrio.
Non si può tornare indietro
nemmeno di un minuto
è la regola di questo gioco
Jovanotti
Da un istante all’altro tutto cambia, si trasforma nell’ imprevedibile, in ciò che non ti saresti mai aspettato.
Sul tuo viso un sorriso che in un batter d’ occhio muta in gocce di sale che scendono dagli occhi. Dal Paradiso precipiti giù negli abissi più profondi. Gelo, attimi di freddo, vuoto.
Le stelle in cielo si spengono, tutti i suoni intorno cessano.
Godersi tutti i momenti, come se non ci fosse un domani. Perché non sai mai cosa ti aspetta.
Quando tutto sembra uguale, tutto quanto prende una piega diversa.
L’ ottimismo si dice sia il profumo della vita. Si, è vero. E dovrebbe essere ciò che ci permette di andare avanti nei momenti più bui, col ricordo nel cuore e nell’ anima sempre vivo di chi ci ha lasciato su questa terra ed è volato nel cielo blu a fare un girotondo con gli Angeli. E che da lassù ci guida in tutti i momenti del nostro percorso. E col suo “ essere presente” in noi, lo “spettacolo” deve continuare.
Ci sono “Emozioni” che non possono essere descritte, “Sensazioni” non trasferibili su un foglio bianco attraverso l’inchiostro di una penna e che attraversano il nostro IO più profondo, ci scuotono come fa il rumore di un tuono nel cielo nero durante il temporale.
Perché quando si perde una persona a noi cara è un uragano di dolore, un mare in tempesta, dolore atroce.
E in un momento capiamo che in quel vuoto lasciatoci il Male terreno in tutte le sue forme non ha alcun senso , al suo posto ci devono essere unicamente gesti d’affetto. Vivere senza dar peso alla cattiveria cercando di eluderla con l’ indifferenza, poiché un giorno i rimpianti di non aver dato una carezza a chi ti vuol bene potrebbero lacerarti dentro.
Vivere l’ attimo, alzare gli occhi al cielo e farsi baciare dal sole, farsi spettinare i capelli dal vento, apprezzare tutto il mondo intorno a te quanto sia meraviglioso. Ridere per le piccole cose, lasciarsi emozionare da un gesto gentile, sorridere a tutti.
Negli occhi la gioia, la forza di andare avanti, nonostante tutto. Andare contro la smania devastante della velocità virtuale dei nostri tempi, che ci riduce a delle macchine che non sanno più comunicare con gli occhi e le mani.
Capita anche a te di pensare
che al di là del mare
vive una città dove gli uomini
sanno già volare.
Antonello Venditti
Ed è proprio vero che la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia, come dice Vasco Rossi. Per cui facciamone di ogni suo momento il più grande tesoro, tendiamo la mano a chi ne ha bisogno, doniamo un sorriso con gli occhi.
Il bene paga sempre, e con la forza che ci dà di chi non c’è più vinciamo le più grandi battaglie contro i nostri nemici, non con una spada, ma con la forza delle belle parole. E quando guardiamo le stelle, salutiamo chi da quell’ altro Mondo ci cammina parallelamente sempre accanto. Un giorno ci riabbracceremo.
Ciao Marco. Tienici con te nel tuo grande salto.
Valentina Saracino