Naturalmente immune alle stronzate e all’ipocrisia imperante del pensiero unico (di media isterici e bugiardi, pacifinti, arcobalenisti, DLZanisti, Pro-vax e compagnia cantante), già nel 2014 (la data vicino alla firma lo testimonia) avevo intuito che l’Ucraina era stata scelta come terreno di scontro di interessi molto più grandi di lei.
Giusto qualche riflessione in merito:
1- L’opera guerrafondaia intrapresa in Ucraina dal Premio Nobel per la Pace Obama (e dalla sua affezionatissima Hillary) è stata ripresa da Biden, dopo lo stop di Trump;
2- A proposito di Nobel, se c’è un presidente che lo avrebbe meritato quello è Trump: è stato l’unico presidente della storia americana, mi pare, a non aver intrapreso guerre;
3- Ai governi americani, e a chi c’è dietro di essi, da sempre, piace tanto fare le guerre a casa degli altri;
4- Zelensky, tralasciando la sua politica “avventata” e internamente assai poco pacifista, sta facendo di tutto per allargare ad altre parti il conflitto. D’altronde, se è “poco attento” al numero di vittime che sta subendo la sua gente, figuriamoci cosa gli frega di tutti gli altri europei;
5- I governanti polacchi, con il pericolosissimo tentativo di cessione dei propri MIG ali USA (che fortunatamente hanno declinato), mi sembrano molto pericolosi!
6- Molto pericolosa mi sembra anche la vecchia fatina tinta bionda che si aggira nei palazzi europei berciando, in un momento così delicato, che l’Ucraina deve entrare in Europa: o non ha capito niente o vuole la guerra!
7- I media occidentali, con la loro informazione falsa e isterica, sembrano desiderare lo scoppio della III guerra mondiale così come desideravano e desiderano tuttora che vangano vaccinati anche gli animali d’affezione… vergognosi e irresponsabili!
8- In Italia il prezzo dei carburanti sale per la guerra o perché abbiamo il governo dei migliori?
Paolo Piccione
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