mercoledì 20 Novembre, 2024 - 10:04:16

Camomilla (Matricaria chamomilla)

Foto di Artur Pawlak da Pixabay

Dal gradevole profumo e con una storia e tradizione antica la Camomilla (Matricaria chamomilla) è considerata un’ infestante perché cresce dappertutto. Matricaria, dal latino mātrīx che significa utero, con riferimento al potere calmante nel Medioevo dei disturbi mestruali; chamomilla, dal greco chamáimēlon, parola formata da chamái, del terreno e mḗlon, mela: per il buon odore che ricorda quello della mela renetta. Questa derivazione è conservata nel suo nome spagnolo: manzanilla, da manzana, che è la mela.

La storia della Camomilla è antica: gli Egizi, come testimonia il Papiro di Ebers datato 1506 a.C, la prescrivevano per abbassare la febbre e per curare e abbellire la pelle. Per i suoi effetti calmanti e sedativi quando si pensa alla Camomilla, la prima immagine che viene in mente è quella della classica tazza d’infuso dorato da bere prima di andare a dormire.

Le avventure amorose cominciano nello champagne e finiscono nella camomilla” scriveva Valery Larbaud; il Torero camomillo è una nota canzone per bambini. Meglio raccogliere i fiori dopo che hanno perso i petali; i capolini si essiccano all’ombra e vanno conservati in recipienti ermetici di vetro, al riparo da fonti di luce e umidità. Per la sua capacità di crescere ovunque nel linguaggio dei fiori simboleggia la forza e la resistenza alle avversità.

 

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Notizie su Ugo Pellini

Ugo Pellini
Ugo Pellini, laureato in Scienze Naturali all’Università agli Studi di Parma ha insegnato al Liceo Scientifico Aldo Moro di Reggio Emilia. Pubblicista giornalista scrive su quotidiani e riviste locali, di verde, di alberi e della loro storia ed evoluzione. E’ autore di una ventina di pubblicazioni di botanica e storia; tra le più importanti: “Breve guida alle piante del reggiano”, “Educare al verde”, “Obiettivo piante”, “Una città di alberi”, “I monumenti verdi”, “Alberi di pregio”, “Il Parco del popolo: i Giardini pubblici di Reggio”, “Cento alberi, viaggio tra gli alberi monumentali della provincia di Reggio Emilia”, “Alberi a Scandiano”, “Gli alberi narrano: storia e botanica del verde di Reggio Emilia”. Ha ideato la manifestazione “Alberinfesta” dell’Azienda Municipale Servizi Città; ha progettato l’Orto botanico didattico del Liceo Scientifico Aldo Moro, ha presieduto il “Comitato per la salvezza della fontana e dei cedri” e il “Comitato difesa Parco ex Dogana”. E’ intervenuto attivamente per il ripristino del Parco Langer, piantato alberi con Paride Allegri di Resistenza Verde e avviato campagne di stampa contro il taglio di alberi e le potature sbagliate.

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