Campomarino di Maruggio – Questa mattina le telecamere di Striscia la Notizia con il suo inviato Pinuccio hanno effettuato un blitz al porto di Campomarino per documentare le condizioni ambientali della struttura portuale. Ad accompagnare l’inviato “speciale” è stato l’ambientalista Mimmo Carrieri che già nei giorni scorsi aveva evidenziato le preoccupanti condizioni ambientali ed igienico sanitarie in cui da anni ormai versa il Porto Turistico Peschereccio della nota località balneare. Campomarino, anno dopo anno vede diminuire la presenza dei turisti e bagnanti a causa dei cattivi odori proveniente dalle alghe in putrefazione all’interno dello specchio acqueo antistante.
“Pinuccio” seguito dalla telecamera di Striscia ha spaziato in lungo e in largo per descrivere e riprendere la situazione non lesinando le sue ben note battute di spirito.
Mimmo Carrieri, raggiunto al telefono dalla nostra redazione ha così raccontato al nostro giornale la sua esperienza in compagnia dell’inviato di Striscia.
« Nell’intervista ho voluto sottolineare che, ai fini della tutela della salute pubblica, – ci racconta Mimmo Carrieri -, è indispensabile e inderogabile far rimuovere le cause del contendere venutesi ad instaurare tra la Società Torre Moline S.p.A. concessionaria dell’area portuale e il Comune di Maruggio socio di minoranza. “Pinuccio”, dopo aver sentito alcuni “arrabbiatissimi” proprietari di pescherecci ancorati nel porto, si è recato presso il Palazzo Comunale dove è stato ricevuto dal sindaco Alfredo LONGO il quale ha spiegato le controversie derivanti dalla interpretrazione dell’art. 6 lettera della concessione demaniale marittima n. 30/2001, rilasciata dagli organi portuali del Ministero dei Trasporti, il Demanio della Regione Puglia, rispondendo alla nota di diffida depositata dal Comune di Maruggio, con nota n. 0012453 del 6/10/2015 ha ribadito, in assoluta contraddittorietà con la Direzione dei porti del Ministero dei Trasporti che. “i lavori di dragaggio del porto debbano essere effettuate dal Comune di Maruggio e NON DAL CONCESSIONARIO TORRE MOLINE S.p:A.
Il sindaco Longo, che in funzione dell’art. 47 del Codice della Navigazione, – continua l’ambientalista -qualora nei prossimi giorni non dovesse avere risposte da parte dell’Assessore regionale al Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, Raffaele Piemontese al quale tra le altre autorità regionale la Consigliere Francesca FRANZOSO ha presentato una INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA in data 18 dicembre 015, darà il via ad un’azione extragiudiziaria. Ed intanto, – conclude Carrieri -, il degrado avanza con tutti i rischi che ne conseguono per la tutela della salute pubblica!»
Il servizio televisivo andrà in onda la prossima settimana.
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