venerdì 22 Novembre, 2024 - 1:20:54

Campomarino di Maruggio divelto da ignoti il cartello toponomastico di “via Bettino Craxi”. Il Sindaco: «Ormai siamo alla follia !»

Un atto vandalico che ha scatenato una serie di polemiche e un acceso dibattito di Campomarino frazione costiera di Maruggio. Il cartello toponomastico “via Bettino Craxi”, recentemente installato in onore dell’ex Presidente del Consiglio Italiano, è stato divelto e rimosso da ignoti.

Una controversia via social si è sviluppata  dopo la rimozione vandalica del cartello toponomastico “via Bettino Craxi”. La via, dedicata al controverso politico italiano è oggetto in queste ore di dibattito all’interno della comunità locale.

L’atto di vandalismo ha scatenato forti emozioni e ha diviso gli utenti della pagina  Alfredo Longo – Diario di bordo del Sindaco. Il sindaco ha condannato l’azione incivile attraverso i social media, definendo l’atto “follia” e sottolineando la necessità di affrontare le questioni in modo costruttivo e rispettoso.

Ormai siamo alla follia !
Qualche settimana fa abbiamo deliberato la denominazione di alcune vie di Campomarino ed abbiamo inteso dedicarle ad alcuni storici Presidenti del Consiglio Italiano. È così sono nate, via Francesco Cossiga, via Giulio Andreotti, Via Giovanni Spadolini, via Amintore Fanfani e via Bettino Craxi.
Proprio quest’ultima però pochi giorni fa è stata divelta e fatta sparire 🤦🏻‍♂️.. perché sembra che ad alcuni abitanti della stessa via non vada bene!
Io non sono socialista, ma al di là del fatto che fare una polemica politica su un uomo scomparso ormai più di 20 anni fa che, indipendentemente da ogni considerazione postuma, ha comunque caratterizzato la storia politica del Paese ricoprendo per fino il ruolo di Presidente del Consiglio, vi sembra un atteggiamento normale ???
Posso capire se l’avessimo intitolata ad Adolf Hitler o ad un dittatore ma come cavolo vi viene in mente di fare un atto di tale inciviltà !
Peró, come si suol dire, il paese è piccolo e la gente mormora quindi abbiamo già un’idea dell’imbecille che si è spinto in tale impresa e voglio rassicurarlo che il segnale è già in ristampa !
Nel frattempo spero che nessun abitante di quella via subisca un furto, un incendio o un malore in casa perché in questo modo avete soltanto reso più difficoltoso l’arrivo dei mezzi di emergenza o di soccorso !
Forse l’unico che potrebbe vergognarsi di appartenere a quella via sarebbe proprio il Presidente Craxi, almeno fino a quando ci abiteranno personaggi simili a quelli che commettono questo tipo di reati (perché di questo appunto si tratta) !!! Vergogna

La controversia nasce dalla decisione di intitolare una via a Bettino Craxi insieme ad altri storici Presidenti del Consiglio Italiano. Sebbene Craxi sia stato un personaggio chiave nella storia politica del paese, il suo ruolo controverso e le implicazioni delle sue azioni hanno suscitato opinioni contrastanti tra gli abitanti di Campomarino.

Il messaggio condiviso online, attribuito al sindaco, riflette l’indignazione nei confronti dell’atto di vandalismo, ma sottolinea anche la necessità di affrontare le divergenze di opinione in modo più costruttivo. Le tensioni politiche possono spesso suscitare forti reazioni, ma il vandalismo non rappresenta un approccio efficace per esprimere dissenso.

Mentre alcuni sostengono che la commemorazione di Craxi sia inappropriata data la sua storia politica, altri sottolineano la necessità di affrontare le complessità del passato in modo aperto e rispettoso. La rimozione del cartello ha anche sollevato preoccupazioni sulla polarizzazione all’interno della comunità e sulla necessità di promuovere un dialogo civile.

La questione solleva l’importante dibattito su come le comunità dovrebbero affrontare la commemorazione di figure politiche controverse. Mentre è normale che opinioni diverse emergano, è essenziale che il confronto avvenga in un clima di rispetto e tolleranza. La controversia di Campomarino rappresenta un richiamo all’importanza di costruire ponti anziché barriere quando si affrontano temi politicamente sensibili.

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