Goletta Verde in località “Monaco-Mirante”, il giudizio finale è stato “entro i limiti“.
Per la prima volta i tecnici e biologi di Goletta Verde, hanno esaminato le acque di balneazione di Campomarino di Maruggio, « un campionamento fortemente voluto dal locale circolo della Legambiente di Maruggio – scrive Gianfranco Cipriani sul sito legambientemaruggio.it – che, intende dare corso ad accurati monitoraggi e verifiche delle condizioni del sottosuolo in particolare a causa dei tanti scarichi privati che, lungo la nostra costa, non sono serviti da adeguati impianti fognari e di conseguenza possono precludere – anche – la qualità delle acque di balneazione nostrane.»
La Puglia – Scende da 37 a 27 il numero dei comuni pugliesi sottoposti a procedura di infrazione per il mancato rispetto della direttiva comunitaria sul trattamento delle acque reflue urbane”, mentre “sono sette gli impianti che continuano a scaricare nel sottosuolo” e “il 20% dei depuratori in Puglia presenta una non conformita’ alla direttiva sulla depurazione mentre il 19% e’ soggetto a scarichi anomali”.
Sono alcuni dei dati diffusi da Legambiente a Bari in occasione della presentazione dei risultati del monitoraggio di Goletta verde sulle acque che bagnano la costa pugliese. Tra gli intervenuti, il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, e la portavoce di Goletta Verde, Katiuscia Eroe.
Tarantini ritiene necessario che il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, istituisca “una cabina di regia fra assessorati competenti per affrontare in maniera organica il problema del recupero e dello smaltimento dei fanghi di depurazione“.
Al Salento sei “bandiere verdi”
In provincia di Taranto sono stati eseguiti quattro campionamenti e tutti i prelievi sono risultati “entro i limiti”. Nella norma i campionamenti eseguiti a Castellaneta Marina, presso la spiaggia libera Borgo Pineto, a Palagiano alla foce del fiume Lenne, a Manduria alla foce del fiume Chidro e a Campomarino di Maruggio presso la spiaggia Monaco-Mirante. Un punto extra scelto dai tecnici di Goletta Verde è stato quello di Taranto, presso la spiaggia di viale Virgilio, in corrispondenza di via Cataldo Nitti: sebbene qui esista un divieto di balneazione a causa della sua vicinanza al porto, Legambiente ha voluto verificare l’eventuale presenza di scarichi non depurati.
Cinque i prelievi effettuati nel leccese, tutti entro i limiti di legge:
- ad Alimini, alla foce del canale del Lago Alimini Grande;
- a Marina di Leuca presso la foce del canale lungomare Cristoforo Colombo, all’altezza di via Savona;
- a Gallipoli, in entrambi i punti di prelievo, ovvero alla scogliera Porto Gaio e sulla spiaggia in corrispondenza del canale dei Samari;
- a Porto Cesareo, alla spiaggia di Punta Prosciutto.
Per scriverci e segnalarci un evento contattaci!