Nella tarda serata di ieri, 24 maggio 2021, il vice sindaco del Comune di Maruggio, Giovanni Maiorano, fa chiarezza sulla vicenda della presunta “demolizione” della casamatta di Torre dell’Ovo. L’episodio è stato portato alla luce, qualche giorno fa dal giornalista Mimmo Carrieri, il quale sul proprio profilo del noto social Facebook aveva pubblicato alcune sequenze fotografiche che testimoniavano la presunta distruzione dell’ antica postazione militare risalente alla II Guerra Mondiale. Carrieri nella serata di domenica scorsa aveva inoltrato un esposto agli organi competenti.
Il vice sindaco del Comune Maruggio (foto in alto), con un comunicato pubblicato sul suo profilo pubblico di Facebook, chiarisce la sua posizione, in qualità di assessore ai lavori pubblici e dell’Amministrazione Comunale, a quanto denunciato da Carrieri. Di seguito riportiamo fedelmente il comunicato:
“Per coloro che hanno seguito la vicenda “casamatta” di Torre Ovo, tenutasi su Facebook durante questo fine settimana e per tutti gli interessati comunico che:
A seguito dell’esposto presentato dal giornalista Mimmo Carrieri (visibile ieri sera per pochi minuti su La Voce di Maruggio e poi rimosso) nel quale si diceva che,
” il 3 Maggio la ditta Aloisio con l’ausilio di una pala meccanica, aveva abbattuto la casamatta di Torre Ovo”
ho deciso mettere nero su bianco e scrivere un documento-richiesta indirizzato al Responsabile dei LL.PP., al RUP, al Direttore Lavori ed anche ai CARABINIERI (dai quali sono andato personalmente a consegnare il documento).
Ho ritenuto doveroso, informare e coinvolgere anche la locale stazione dei Carabinieri perché, il fatto denunciato (se vero) è di una gravità inaudita e spero che con questa mia richiesta si possa accelerare a far luce sulla situazione e sull’accaduto.
In attesa degli accertamenti di competenza, vi posto un breve video ed alcune foto a dimostrazione che,
IO NON SCAPPO DAVANTI ALLE RESPONSABILITÀ e quando dicevo che:
– la casamatta era fuori dall’area di cantiere
– la casamatta non era fatta di cemento armato
– i resti della casamatta non erano stati buttati a mare
– abbattere la casamatta non avrebbe avuto nessun senso logico
DICEVO SEMPLICEMENTE LA VERITA’.
Vi terrò aggiornati… buonanotte.
Ci preme far notare che la vicenda si tinge di giallo. Scrutando tra le foto del profilo Facebook di Mimmo Carrieri, abbiamo notato delle foto scattate e pubblicate nei giorni precedenti e successivi l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza e rifacimento del costone a mare della torre anticorsara.
Nella foto datata 01.05.2021 si vede chiaramente la presenza della casamatta integra mentre nella foto 03.05.2021 magicamente scomparsa. Da ciò si può desumere che tra il giorni 1, 2 e 3 maggio c’è stato il crollo o l’abbattimento della casamatta.
Dalla lista delle principali rilevazioni di INGV nelle date dell’ 1 e 2 maggio non risultano terremoti in Puglia ed in particolare nel Mar Jonio.
Cosa allora ha fatto crollare la casamatta? Forse una forte vibrazione del terreno che magari ha fatto crollare pezzi della torre e demolire la casamatta?
Se così fosse, sarà stata la presenza di ruspe e gru a generare delle forti vibrazioni da far crollare la casamatta? Perché non hanno messo in sicurezza la torre? È preoccupante immaginare che poteva crollare totalmente la torre e creare un grande disastro e pericolo all’incolumità degli operai presenti nel cantiere.
Nelle foto del 03.05.2021 si notano delle persone che assistono ai lavori, possibile che non si siano accorti del crollo? Come mai il direttore dei lavori non ha messo al corrente del “disastro” l’ufficio dei lavori pubblici ed il suo responsabile del Comune di Maruggio?
A queste domante i cittadini attendono risposte.
Fernando Filomena