Altri due locali sono stati chiusi dalla polizia di Manduria perché tenuti in precarie condizioni igieniche. Le strutture che somministravano alimenti al pubblico erano situate sulla litoranea salentina in località Torre Ovo, territorio di Torricella e Specchiarica, marina di Manduria.
In entrambi i ristoranti è stato riscontrato, oltre all’assoluta carenza delle condizioni igienico-sanitarie dei locali adibiti a cucina ed a deposito, anche il cattivo stato di conservazione degli alimenti che in alcuni casi risultavano scongelati e successivamente ricongelati, o addirittura stipati in celle frigo mal funzionanti. Inoltre come purtroppo accade spesso in questi casi, l’approvvigionamento idrico, non essendo garantito dall’acquedotto, non presentava garanzie di potabilità idonee alla somministrazione di pasti e bevande. In uno dei due ristoranti, all’interno della cisterna destinata al deposito di acqua che periodicamente veniva rifornita da un’autobotte, risultavano esserci detriti di natura tufacea mentre sulla superficie dell’acqua era addirittura presente una patina di materiale non meglio identificato.
I due gestori dei locali sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di commercio di sostanze nocive.
Sempre nella stessa mattinata di ieri gli Agenti della Divisione di Polizia Amministrativa, hanno effettuato verifiche e controlli in numerosi alberghi, e “Bred and Brekfast” di Taranto e provincia con particolare attenzione al versante occidentale della litoranea.
Numerose le violazioni in materia di turismo accertate, dal superamento della capacità ricettiva autorizzata alla mancata esposizione al pubblico dei costi, e delle segnalazioni dei percorsi d’emergenza antincendio.
In tutto sono stati denunciati all’autorità giudiziaria 11 gestori di alberghi e ed elevate contravvenzioni per un importo complessivo di 22 mila euro.
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