Dal 24 luglio è stata chiusa la campagna di pesca del cosiddetto “Tonno rosso”(termine scientifico: Thunnus thynnus) per l’anno 2015.
A darne notizia – con un comunicato stampa diramato oggi 29 luglio la – è la Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Taranto, che evidenzia, quindi, l’assoluto divieto a chiunque di pescare, detenere e sbarcare esemplari di tonno rosso.
La chiusura è stata disposta con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, in attuazione delle norme dell’Unione Europea che, in particolare, disciplinano anche un contingente di cattura (quote), pari a 11 tonnellate sul territorio nazionale.
La normativa di settore prevede pesanti conseguenze per chi dovesse violare il divieto di pesca, detenzione e sbarco del tonno rosso, con sanzioni amministrative che possono arrivare fino a 4.000 euro, con relativo sequestro del pescato, se si tratta di esemplari adulti.
Chi fosse scoperto in possesso di esemplari giovanili sotto la taglia minima prevista di 30 Kg. oppure 115 cm. sarà invece deferito all’Autorità Giudiziaria.
La Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Taranto vigilerà sul rispetto del divieto in questione, al fine di garantire la tutela di questa specie ittica, considerato l’alto rischio di estinzione della stessa.
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