Le ciambelle fritte sono dolci molti soffici che si preparano durante il periodo di Carnevale e, a molte persone, evocano ricordi d’infanzia quando da bambini queste ciambelle venivano preparate in casa e divorate in un batter d’occhio per una gioiosa festa.
Le graffe sono soffici e gustose e il segreto sta tutto nella lievitazione che deve avvenire in più tempi.
Il tocco immancabile è lo zucchero semolato con cui si ricoprono, per conferire anche una dolce nota croccante.
Per il lievitino:
Farina tipo 00 130 gr
Latte fresco 120 gr
Lievito di birra (9 g se fresco) disidratato 3 gr
Inpasto per 20 grffe:
Farina manitoba 400 gr
Uova medie 3
Burro ammorbidito 100 gr
Zucchero semolato 50 gr
Miele 1 cucchiaio
Limoni scorza grattugiata 1
Sale 8 gr
Patate 300 gr
Farina tipo 00 70 gr
Per inburrare
Burro 30 gr
Per friggere e zuccherare:
Olio d’oliva 1 Lt
Zucchero semolato 200 gr
Procedimento:
Per preparare le graffe lavate sotto abbondante acqua corrente le patate, poi lessatele.
Preparate intanto il lievitino; in una ciotola unite alla farina setacciata il lievito di birra disidratato e miscelateli con il latte tiepido fino ad ottenere un composto omogeneo.
Coprite il lievitino con la pellicola trasparente e fatelo lievitare in forno spento con luce accesa, per 1 ora (altrimenti coprite con una copertina di lana e lasciate a lievitare in un luogo lontano da correnti d’aria).
Quando le patate saranno cotte, pelatele, schiacciatele con uno schiaccia patate e fate intiepidire il tutto.
In una planetaria o una ciotola capiente ponete le due farine setacciate e il miele, aggiungete anche lo zucchero, le patate schiacciate ormai intiepidite e la scorza grattugiata di un limone non trattato, ben lavato e asciugato.
Sbattete leggermente le uova e aggiungetele, quindi iniziate a lavorare tutto il composto energicamente. Continuate a lavorare il composto fino a che il lievitino si sarà ben incorporato, quindi unite il sale e incorporate il burro ammorbidito un pezzetto alla volta, aspettando che si sia assorbito prima di procedere con il successivo.
Trasferite quindi l’impasto su una spianatoia leggermente unta con poco burro fuso e lavoratelo con le mani per renderlo liscio. Dategli una forma sferica e ponetelo in una ciotola coperta con pellicola trasparente, che dovete lasciare lievitare per 2 ore in forno spento con luce accesa (oppure coperto con una copertina e lasciato in un luogo lontano da correnti d’aria).
Trascorso questo tempo, trasferite l’impasto sulla spianatoia unta con il burro fuso rimasto e modellatela in forma cilindrica, quindi suddividetelo in porzioni di circa 60 g: date una forma sferica ad ogni porzione, appiattitela leggermente e bucatela al centro, poi allargate delicatamente il foro: con le nostre dosi otterrete 20 graffe.
Adagiate le ciambelle così ottenute su una leccarda foderata con carta forno, coprite con pellicola trasparente o con un canovaccio e lasciatele lievitare in forno spento con luce accesa per 1 ora: dovranno raddoppiare di volume. A lievitazione ultimata, iniziate a scaldare l’olio. Tagliate la carta forno sotto ogni graffa in modo da creare un supporto per non doverle trasportare a mano rischiando di rovinarne la forma. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura di 170-180° (potete controllare con un termometro da cucina), immergete con attenzione le ciambelle accompagnandole con la carta forno. Friggetene una alla volta, rigirandola più volte perché arrivi a dorarsi da entrambi i lati: potete aiutarvi con una forchetta.
Quando saranno ben dorate da entrambi i lati, scolate le graffe dall’olio con una schiumarola e fatele asciugare su un vassoio foderato con carta assorbente. In un recipiente ponete lo zucchero semolato, nel quale dovete rotolare le ciambelle ancora calde per rivestirle completamente di zucchero: le vostre graffe sono pronte, servitele ben calde! Buon Carnevale mascherine.