sabato 23 Novembre, 2024 - 15:42:45

Ciliegie di Puglia, all’ingrosso 1 euro e nei supermercati prezzi da capogiro

Ciliegie  prezzi da capogiro nei supermercati
Foto di Ulrike Leone da Pixabay

CIA Puglia: “Ai produttori sono pagate una miseria, ai consumatori costano 10 volte di più”. Carrabba: “Lo squilibrio dei mercati è una forma di sfruttamento contro gli agricoltori”

BARI – All’ingrosso, il prezzo concordato ai produttori è di 1 euro, mentre tra gli scaffali dei supermercati quelle stesse ciliegie arrivano a costare fino a 10-12 euro al chilogrammo. Agli agricoltori, considerando le spese di produzione, non va nemmeno un decimo di quanto ingrassa i profitti della Grande Distribuzione Organizzata.

Oltre che un’ingiustizia palese, si tratta di una dinamica che uccide il settore, disincentivando investimenti e lavoro”, ha dichiarato Felice Ardito, presidente dell’area LEVANTE di CIA Agricoltori Italiani della Puglia.

A essere penalizzata, infatti, è soprattutto l’area metropolitana di Bari. Tra il nord e il sud-est della provincia barese, infatti, viene prodotta la maggior parte delle ciliegie italiane. La Puglia detiene il primato nazionale degli ettari coltivati (62%). Nell’area metropolitana di Bari si produce il 40% del prezioso frutto a livello nazionale, il 96% delle ciliegie raccolte in tutta la regione.

All’inizio della campagna cerasicola di quest’anno, sembrava che il prezzo corrisposto ai produttori potesse essere soddisfacente, ma così non è stato. Particolarmente attesa, dopo le difficoltà del 2020, era la campagna della varietà Ferrovia, soprattutto nelle zone a più alta vocazione per questa straordinaria cultivar prodotta a Turi, Putignano e Conversano nel Barese, ma anche a Crispiano (Taranto).

Lo squilibrio tra il poco che viene riconosciuto agli agricoltori e i margini spropositati che la GDO garantisce a se stessa è diventato un problema enorme, sempre più pressante e ineludibile per la politica, soprattutto in un momento di crisi epocale come quella creata dal combinato disposto della pandemia e dei cambiamenti climatici”, ha dichiarato Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia.

Siamo di fronte a un vero e proprio sfruttamento da parte delle multinazionali della GDO a danno degli agricoltori, –ha aggiunto Carrabba – anche questa forma pesantissima di iniquità deve entrare nel dibattito pubblico e nell’agenda della politica”.

Per riequilibrare la dinamica di formazione dei prezzi e aumentare il potere contrattuale del comparto primario – ha concluso Carrabba –  noi organizzazioni agricole ce la stiamo mettendo tutta, sostenendo soprattutto la nascita di cooperative, l’attivazione di nuove Organizzazioni di Produttori, la vendita diretta dal contadino al consumatore, la digitalizzazione delle aziende per aprire canali di e-commerce, ma la rete e i canali della GDO al momento continuano ad avere uno strapotere che crea disequilibri, ingiustizie e pericoli non solo per i produttori ma anche per i consumatori”.

Facebook Comments Box
Per restare aggiornato con le ultime news seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale YouTube.  

Per scriverci e segnalarci un evento contattaci! 

Notizie su Redazione

Redazione
La Voce di Maruggio nasce nel 2010 come supplemento de La Voce di Manduria, dal 17 luglio 2012 diventa testata giornalistica grazie ai propri investitori che credono in questo progetto. Giornale free press La Voce di Maruggio, tratta la cronaca, la politica e cultura e sport principalmente della Città di Maruggio.

Leggi anche

agea_app-agricoltura_0

Agricoltura, con un APP i controlli dei pagamenti AGEA

L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura ha rilasciato un’applicazione per smartphone per agevolare la visione …