sabato 21 Dicembre, 2024 - 10:06:00

COCO CHANEL DICEVA “PRIMA DI USCIRE, GUARDATI ALLO SPECCHIO E LEVATI QUALCOSA” .. IO AGGIUNGO “PRIMA DI USCIRE, GUARDATI ALLO SPECCHIO E GUARDATI BENE”

Vivo a Roma e per sopravvivere alla giungla del traffico cittadino trascorro molto tempo sui mezzi pubblici.

Mi piace osservare le persone. Vi è mai capitato? Dietro ogni persona c’è un mondo, e se sei un bravo osservatore, riesci a coglierne le mille sfumature. E anche gli orrori. E quindi mi sembra doveroso condividere con voi questa riflessione. Avere un guardaroba firmato non basta, perché sono i dettagli a fare la differenza e, se trascurati, sono capaci di rovinare qualsiasi look.

Lo smalto sbeccato. O steso come farebbe una bambina di 6 anni. Oppure su unghie in stadio avanzato di ricrescita. Le mani sono un biglietto da visita e devono essere sempre curate.

Il trucco sciolto. Il mascara e la matita che a fine giornata colano inesorabilmente sotto gli occhi tanto da farvi sembrare dei piccoli panda sorpresi sotto la pioggia. No. Non va assolutamente bene. Ricordatevi di usare sempre make – up a lunga tenuta, e di tenere in borsa specchietto, cipria e correttore per tamponare le possibili sbavature. E poi vi prego, quando la mattina mettete il mascara e vi accorgete che vi siete date una pennellata sulla palpebra, pulite subito!!

Elastici per capelli come braccialetti. A volte non ve ne accorgete nemmeno, ma tenete al polso gli elastici per capelli, per giunta in colori diversi, come fossero bracciali di Cartier. Bè, ti svelo un segreto: non lo sono. Nascondeteli in borsa.

I capelli unti. A meno che non stiate facendo qualche trattamento anticaduta – che pure non giustifica l’effetto frittura in testa – i capelli devono essere sempre in ordine. In ordine non vuol dire che dovete andare sempre dal parrucchiere. Non è necessario. Ma devono essere puliti! Se dopo due giorni dall’ultimo shampoo vi rendete conto di non avere tempo per rilavarli, optate per un raccolto! Tanto di tendenza come la coda di cavallo o lo chignon basso, glam e che vi conferisce quell’allure di eleganza raffinata tutto il giorno.

Le calze smagliate. Vade retro!! Io non uso i collant per scelta “etica della moda” tutta mia, nemmeno d’inverno, le trovo poco sexy – meglio le autoreggenti – e quelle rare volte che le ho indossate mi sentivo incastrata in una camicia di forza. Ma se proprio non potete farne a meno, fate attenzione!! Il buchino all’alluce che “tanto non sale” .. salirà ..salirà.. fino a quando sarà un solco lungo e visibile che darà un bel calcio al vostro tubino nero di Dolce&Gabbana.

Saltare un passante. Orrore! Se indossi la cintura con i jeans o i pantaloni, assicurati di non saltare nemmeno un passante: una piccola dimenticanza che denota poca cura nel vestire.

Peli visibili. Se hai un cane o un gatto, sai bene che perde i peli. Ebbene amiche, i peli si vedono. Spazzola adesiva, sempre.

Scarpe troppo grandi. Indice sicuro di sciatteria, le scarpe troppo grandi – soprattutto se décolleté o sandali – si notano subito e ti fanno sembrare una che le ha chiesto in prestito alla sorella. Non indossarle mai!

Il minestrone di accessori. Sei una che nel dubbio finisce per indossare 10 accessori contemporaneamente bracciali, borse, cappelli e collane? Malissimo. Chanel diceva “prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa” ecco, ricordiamocelo, come un mantra!

E poi amiche, essere ordinate nei dettagli fa bene a noi stesse, senza dimenticare che l’uomo dei nostri sogni ..lo possiamo incontrare anche in metropolitana!

Palma Agosta

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Notizie su Palma Agosta

Palma Agosta
Palma Agosta è un Ufficiale della Marina Militare, giornalista pubblicista, attualmente impiegata presso il Ministero della Difesa – Ufficio Stampa, di Diretta collaborazione del Ministro della Difesa. Nata a Manduria ed è cresciuta a Maruggio. Ha frequentato il Liceo Francesco De Sanctis di Manduria. Nel 2002, vince il concorso Marescialli della Marina Militare. E’ tra le prime donne ad arruolarsi nella Forza Armata. Si laurea nel 2005 in “scienze organizzative gestionali marittime e navali” . Nel 2011 vince il concorso da Ufficiale e frequenta il corso di perfezionamento presso l’Accademia Navale di Livorno. Arriva a Roma nel 2013 dove è impiegata come Addetto Stampa presso l’Ufficio Stampa della Marina Militare. Frequenta nel 2015 presso l’Università degli studi di Tor Vergata il Corso di perfezionamento in Giornalismo Internazionale per inviati in aree di crisi dedicato a “Maria Grazia Cutuli” – giornalista italiana assassinata in Afghanistan nel 2001. Ha collaborato con il mensile 13 Magazine. Da luglio 2017 collabora con la Rivista Madre, mensile dedicato alla famiglia, dove è responsabile della rubrica “Moda e modi”. Vive a Roma, ama la musica e il teatro. Ha un cane, un jack russel di nome Mina, che ama alla follia. Ama la sua terra le cui sfumature si possono cogliere nella lettura dei suoi pezzi; “ la mia terra è sempre stata la mia musa: nel mio lavoro e nella vita privata. Le radici degli ulivi secolari di Maruggio, mi hanno sempre ricordato di rimanere con i piedi ben piantati per terra. E il profondo mare, e i suoi profumi, hanno sempre accompagnato in tutti i momenti della mia vita, quelli belli e quelli brutti. E’ li che mi rifugio ed è li che mi ritrovo sempre. Maruggio è il calore della famiglia, è il verde del mare calmo e allo stesso tempo l’urlo del mare in tempesta nei periodi di scirocco. Maruggio è calmo e selvaggio. Come me.”.

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