Comode sedute, spazi dedicati alla lettura e alla conversazione, pareti tinteggiate con i colori della terra che evocano positività interiore e sensazione di benessere sono le basi del concept architettonico de “La luce della speranza”, la nuova sala d’attesa realizzata all’interno dell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale Moscati (6° piano) e inaugurata nei giorni scorsi.
Un’area dedicata ai pazienti che arrivano nel reparto per essere sottoposti a visite e cure oncologiche; una stanza caleidoscopica, piena di colori, in cui i pazienti possono vivere uno spazio e un tempo “non ospedalieri”.
L’ambiente inaugurato fa parte di un percorso di progressiva umanizzazione della cura che anche l’Asl di Taranto si è posto come obiettivo primario: in questo caso migliorare l’accoglienza e il comfort dei pazienti in un luogo particolarmente critico e psicologicamente difficile per l’utente che varca la sua soglia.
La delicata e bellissima scrittura cromatica sui muri della sala si è resa possibile grazie ai volontari dell’Associazione Avo (Associazione Volontari Ospedalieri), di cui è presidente la vulcanica Anna Pulpito, e agli artisti reclutati dalla stessa associazione che hanno fornito la loro opera in maniera totalmente gratuita.
Nello stesso spazio è stato collocato il pianoforte acquistato con i fondi raccolti in occasione del I Memorial “Totò Negro”, tenutosi presso il Teatro Petruzzelli di Bari nello scorso mese di ottobre, alla presenza del Governatore Emiliano e dell’artista Albano Carrisi.
Il bellissimo murales è stato realizzato dal maestro Rosario Rosafio, artista eclettico di origine salentina, che ha saputo realizzare un raffigurato dai colori delicati, con l’effige del glicine, simbolo della pace ma anche della fragilità esistenziale, il cielo come segno di libertà e il sole come simbolo di speranza.
Alla sua realizzazione hanno collaborato anche Rosario Rosafio, Anna e Cosimo Biandolino, Antonella De Bellis, Noemi Miccoli, Barbara Nocera, Maria Angela Pagliaro, Cosimo Principale e Stefania Stelluto.
Tutto il materiale occorrente per la realizzazione del murales è stato donato dalla ferramenta di Talsano dei fratelli Cosimo e Luciano De Quarto. A creare una particolare atmosfera ci hanno pensato Michele e Giuseppe Spadafino, titolari dell’omonimo negozio di Via Liguria, che hanno realizzato gratuitamente la tenda posta nella sala d’attesa.
Il progetto ha trovato il pieno sostegno della Direzione strategica del Moscati, soprattutto del Direttore del Reparto, dott. Salvatore Pisconti, che ha da subito sostenuto questa idea ed ha attivamente collaborato nella sua realizzazione.
Agata Battista
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