Come eravamo … Le radio libere

Il 1977 è l’anno di nascita delle radio libere a Maruggio. Nasce la RAI, che non è la RAI della Balena Bianca, quella dello slogan Di tutto, di più, ma la RAJ (Radio Alto Jonio), dove lo slogan è Di tutti, ancora di più. Il direttore artistico non è Renzo Arbore, ma Mimmo Mele, genero del padre-padrone della nostra Banca Rurale (…).

Nel 1981, in seguito alla prematura chiusura di Radio Alto Jonio, aprirà Radio Centro Diffusione, diretta da Fernando Filomena in collaborazione con Toni J (Tonino Pizzi) e Franco Pizzi.
L’anno successivo riaprirà Radio Alto Jonio sotto la direzione artistica di Franco Doria e Franco Pizzi. Questi riprenderanno il vecchio programma radiofonico Il Notturno di Radio Centro Diffusione, già condotto dal mitico Jan Pol Mondò, il cui colloquio telefonico “in diretta” con lu siri ti Lucia, rimarrà negli annali della storia delle radio libere, fino a raggiungere la vetta più alta sul futuristico You Tube del secondo Millennio.
(Per gli appassionati consiglio di copiare e incollare il seguente indirizzo: http://www.youtube.com/watch?v=T-wyQ5_QII0). Mitico il «Piccè? Piccè? Piccè? Piccè?» del nostro Gianfranco, oppure quando Gigi “l’avvocato” gli chiede «metti un disco di Frank Sinatra» e lui ripete: «Cini? Frè ‘Nfrinati?», e propone invece il disco di Cardo Fogli. Gigi insiste con Arnold Schwarzenegger e Jan Pol chiede: «Arbo Scekenese?».
«Io mi chiamo Franco Valentini… (nella foto d’epoca) «state scoltando Radio Alto Jonico 675495».

(Brani e foto tratti dal libro di Tonino Filomena “Nel ventre della Balena Bianca”)

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