Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale ha trasmesso la documentazione tecnica per partecipare all’avviso pubblico regionale per la presentazione di domande di finanziamento di interventi per la realizzazione di centri comunali e/o intercomunali di raccolta rifiuti differenziati.
In buona sostanza il Comune si candida ad ottenere un finanziamento per dare vita ad una nuova isola ecologica ubicata nella zona marina di Campomarino.
L’isola ecologica consiste in una area attrezzata che consente ai cittadini di disfarsi di quasi tutte le tipologie di rifiuti in modo corretto mediante un unico atto di conferimento, oltre che di liberarsi di alcune frazioni di cui, di solito, è difficile liberarsi in modo accettabile, come ad esempio carta, vetro, metalli, plastica, rifiuti urbani pericolosi (pile, farmaci, oli esausti, ecc.), legno, rifiuti insoliti ed ingombranti, sfalci di potatura, rifiuti raee e altro.
L’obiettivo del progetto è quello di aumentare la quantità di materiale riciclabile raccolto con il tradizionale sistema e, nel contempo, aumentare la sensibilità e la consapevolezza dei cittadini in merito al problema ecologico, in vista anche del raggiungimento degli obiettivi posti dalla legislazione nazionale in materia, specialmente se si tiene conto del considerevole aumento dei rifiuti prodotto, nei mesi estivi, dall’aumento della popolazione residente nel litorale.
Ad annunciare l’iniziativa è il vice sindaco con delega all’Ambiente e ecologia Giovanni Maiorano che ha seguito l’intero iter amministrativo: “La candidatura a questo bando dimostra la nostra attenzione nei confronti dell’ambiente e soprattutto dei cittadini. Attraverso quest’opera puntiamo ad evitare l’abbandono dei rifiuti lungo le strade ma, soprattutto, a rafforzare ancor più il nostro sistema di raccolta differenziata cercando di raggiungere percentuali ancora più alte, ottimizzando la gestione dei rifiuti urbani. Sarà una struttura moderna, innovativa e all’avanguardia di ausilio a tutta la comunità. Per la realizzazione dell’opera abbiamo chiesto ben 300 mila euro. Non ci resta che incrociare le dita”.
Il centro comunale di raccolta sorgerà su un’area di proprietà dell’Ente civico ed avrà una superficie di circa 1.000 mq. Sulla stessa vi sarà la sistemazione delle attrezzature di raccolta (cassoni scarrabili e cassoni pressa), una superficie coperta da una tettoia sotto alla quale verranno posizionate dei contenitori per la raccolta di rifiuti di piccole dimensioni e per quelli liquidi pericolosi e non, un locale per ufficio e pesa ed uno per i servizi igienici. Nel progetto è prevista anche la realizzazione dell’impianto di raccolta delle acque di prima e seconda pioggia.
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